Ci avviciniamo al 25 aprile e già si sentono i fermenti di una città morta che si prepara a festeggiare la “liberazione” ostentando quell’antifascismo di facciata che si sostanzia nella pratica quotidiana del disimpegno, della rassegnazione e dell’acquiescenza proni innanzi all’autorità. Ci sarà il pranzo del 25 aprile degli “antifascisti” dell’ho chi minh, quello stesso circolo che solidarizzò con i fascisti di cagapound dopo il bell’attacco che la loro sede subì nel 2009; ci sarà l’ANPI cittadina, altra realtà che con l’antifascismo ha chiuso da tempo, tanto da organizzare, qualche anno fa, una tre giorni sulla repressione alla quale non si sognò certo di invitare gli antifascisti repressi oggi; ci sarà l’ARCI, che a suo tempo per mano pavida di Tasselli Federico allora presidente, vietò la presenza nei circoli agli antifascisti, con tanto di lettera inviata a sindaco, carabinieri, questura, ecc…; ci sarà il PD che magnifica i partigiani (quelli morti e sepolti) e chiede repressione per chi resiste in Valle di Susa, per chi occupa case vuote, per chi lotta contro i CIE, per chi si batte contro il fascismo. Ci saranno tanti di quei giovani pistoiesi nati vecchi, che parlano di rivoluzione ed ammuffiscono nelle sedi di partito, con l’unica prospettiva o di fare carriera in politica o di vivere una vita di servitù al soldo del padrone (con la maglietta del che, però!)…eppure basterebbe poco, basterebbe alzare la testa e rifiutare il giogo dell’asservimento, della rassegnazione, del “realismo” che non è altro che un docile accettare lo stato delle cose, in poche parole prendere in mano la propria esitenza…me evidentemente a Tristoia ed ai tristoiesi va bene così. Eppure sotto la cenere della pacificazione qualcosa ferve e, a noi che ora siamo lontani, non può che far piacere. Qualcosa dicevo ferve, si muove nonostante il peso schiacciante dell’inazione generale…è un qualcosa che ancora non ha forse una coscienza delineata, che pecca di inesperienza e certe volte di approfondimento, ma che può essere un primo incedere verso qualcosa che ridia dignità ad una città soffocata da se stessa. Di chi parlo lo sanno i diretti interessati, gli altri non capiranno e non possono capire. In alto i cuori.
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Natura Ribelle: Consigli per un’azione in ambiente naturale
Natura Ribelle è un piccolo opuscolo che da qualche consiglio a chi volesse organizzare o partecipare a qualche azione diretta in ambiente naturale. Speriamo possa essere utile. Per l’Internazionale Nera, Viva l’Anarchia!
NaturaRibelle
Italia – Operazione Ardire: Revocate le misure restrittive a tutt*!
In data 8 Aprile 2014, su richiesta della stessa PM, sono state revocate (dopo quasi un anno per alcuni degli imputati) tutte le restrizioni (obbligo di firma due volte al giorno, obbligo di dimora e divieto di espatrio) ai/alle compagni/e inquisiti nella cosiddetta “Operazione Ardire”.
Un abbraccio ai/lle compagni/e finalmente liberi!
Per l’Anarchia!
La tristezza della rappresentazione, sull’ “attacco alle reti” ad Arquata di Sabato 5 aprile
Il vizio dell’autorappresentazione simbolica e mediatica è duro a morire e continua ad esercitare uno strano fascino su una parte di così detto “movimento”, e quello che è accaduto Sabato ad Arquata, al di là dei video esultanti e dei fieri comunicati, la dice lunga su quanta strada ci sia ancora da fare in itaglia prima di riuscire a creare sacche di resistenza ed attacco realmente capaci di opporre il proprio agire alle devastazioni sociali ed ambientali. Continua a leggere
Prigionieri – Comunicato di Adriano dall’AS2 del carcere di Ferrara
La violenza genera violenza. Indipendentemente da quanto sia giusto o sbagliato, da quanto astruso sia il confine tra gli opposti e da come questi possano convergere. La parola e il concetto stesso di violenza, da parte di chi ne detiene il monopolio, assume profonde mistificazioni. Il dissenso in ogni sua espressione viene sproporzionalmente represso…non che stupisca…”vagli a spiegare che è primavera”…
E’ tristemente noto il modus operandi della sbirraglia politica, nell’artistica architettura di fantomatici castelli e l’accusa di appartenere a fantasiose associazioni e quali le armi dell’apparato giudiziario dello Stao-Capitale, servile e funzionale al miserabile potere, fautore e praticante della logica dominante. Continua a leggere
Modena: A.M.Bonanno e prospettive di lotta al carcere e solidarietà ai detenuti
Domenica 13 Aprile, ore 18 presso il Ligèra:
Di sti tempi, tra i nemici di questa società, il didattito a proposito di carcere e solidarietà è sicuramente attuale ed urgente visto che sono numerosi i prigionieri rivoluzionari detenuti e coordinamenti di detenuti sorgono spontaneamente criticando aspramente la struttura totalitaria e la società che la genera.
Vogliamo discutere su quali siano i percorsi di solidarietà ,a quei ribelli incarcerati, maggiormente incisivi e dannosi per chi li tiene rinchiusi. Lo vogliamo fare in maniera critica e propositiva cercando nuovi obiettivi e punti deboli, contraddizioni in seno al sistema carcerario.
Domenica 13 aprile dalle ore 18.00 al laboratorio libertario Ligèra a Modena, dibattito sulle prospettive di lotta al carcere e solidarietà ai prigionieri, interverrà Alfredo Maria Bonanno.
Sgomberi! L’Itaglia di regime ai tempi del Boy Scout
Oggi vari sgomberi, riusciti e tentati in varie città d’Italia. Ecco i primi provvedimenti del nuovo governo targato Rezi lo Scout. Ma la repressione non ci ferma! Slidarietà ai ribelli, 10, 100, 1000 occupazioni!
MILANO – Apprendiamo che verso le 4 del mattino del 2 aprile 2014, le forze della questura hanno fatto irruzione nella Pizzeria Occupata. Due compagni sono riusciti ad accedere al tetto e stanno resistendo da oltre cinque ore, mentre altri occupanti – presenti all’interno della palazzina al momento dello sgombero – sono stati portati in questura, ci sono 4 arrestati. In concomitanza è stato effettuato lo sgombero di un’altro spazio liberato, il circolo di via Giambellino, occupato da circa 3 settimane.
TORINO – All’alba i questurini sgomberano l’occupazione abitativa di via Cuneo, che da alcune settimane ospitava diverse famiglie.
BOLOGNA – Sgomberato all’alba lo spazio occupato lunedì 31 marzo dopo la sentenza dell’Op.Outlaw
LIVORNO – Sgomberata una palazzina occupata a scopo abitativo la scorsa settimana.
[Pisa] Incontro sullo sversamento di acque radioattive
No acqua radioattiva!
No militarizzazionne del territorio!
Venerdì 4 aprile 2014 – h17.00: incontro al Polo Carmignani sullo sversamento di acque radioattive nel canale Navicelli
organizza il Garage Anarchico
Processo Fuoriluogo, tutti assolti
Dal giornalaccio Repubblica:
“Il fatto non sussiste”. Con questa formula il tribunale di Bologna ha assolto i 21 anarchici del centro di documentazione Fuoriluogo accusati di associazione per delinquere finalizzata all’imbrattamento, al lancio di fumogeni e ad altri reati minori.
Gli imputati, tutti presenti in un’aula affollata, hanno salutato con applausi e grida di gioia, la lettura del dispositivo. Poi gli anarchici si sono diretti per far festa in piazza Maggiore, dove era in corso un presidio di solidarietà nei loro confronti di un centinaio di persone.
E’ schiattato il giudice D’Ambrosio
Et Voilà, anche il giudice D’Ambrosio è andato a far compagnia a Laudi e Vigna, ora aspettiamo con ansia la dipartita di Caselli