Grecia: Testo di solidarietà – Rete di prigionieri anarchici

2 luglio 2012, 25 persone vengono arrestate nelle diverse parti di Salonicco, con l’accusa di appartenenza ad una organizzazione criminale e altri pesanti reati.

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Prigionieri G8 2001 – Specifiche per versamenti a Gimmy

Riceviamo e diffondiamo da una lettera di Gimmy:

“specificare sul versamento braccio G9, sezione A, secondo piano, cella 12 (tenere la ricevuta)

Presto Gimmy sarà trasferito al braccio G8. Ci farà sapere quando questo accadrà, ma questa specificazione dovrebbe permettere di individuarlo comunque. Non è l’unico con quel cognome.

per scrivergli o inviargli vaglia postale: 

Francesco Puglisi
Casa Circondariale di Roma Rebibbia
nuovo complesso in via Raffaele Majetti 70
00156 Roma

Pistoia – Ennesime denunce

sfrattiGiusto stamani sono state recapitate 5 denunce, nello specifico una per resistenza a pubblico ufficiale e 4 per rifiuto di declinare le generalità, il tutto riferito a dei fatti avvenuti ad Aprile 2012. La questura di Pistoia e lo schifoso questore manzo, questa volta coadiuvato dal servo in divisa narducci della -scusate il termine- polizia di stato non contenti delle reiterate figure di merda fatte in questi anni, continuano ad accanirsi contro chi delle loro divise, della loro autorità, dello schifo che rappresentano se ne fregano altamente. Ovvio che l’ennesima carta straccia non ci tocca minimamente, abbiamo altro cui pensare.

Spagna: Aggiornamenti sugli arresti dei cinque compagni

 

 

Di seguito vengono pubblicati alcuni aggiornamenti che ci fanno avere i compagni del sito Material Anarquistasugli arresti dei compagni a Barcellona (Spagna), accusati degli attacchi alle chiese, ribadendo, da parte di RadioAzione, la solidarietà a Francisco, Mònica, Valeria, Rocio e Gerardo:

 

Compagni, la notizia è in corso di aggiornamenti ed è urgente la sua diffusione. In questo momento come sito ribadiamo che non ci interessa sei compagni diano colpevoli o , innocenti ci interessa solo che i nostri fratelli e le nostre sorelle siano “liberi” per le strade, non importa da quale regione del pianeta vengono, la solidarietà è illimitata. Al momento siamo in grado di fornire solo le informazioni raccolte dai vari mezzi di comunicazione borghesi, e le informazioni di individui solidali ai quali chiediamo collaborazione per gli aggiornamenti su questo caso. Continua a leggere

Barcellona: Arresti per gli attacchi alle chiese

 

 

Cinque detenuti , saranno interrogati venerdì 15/11  per il reato di attacco terrorista. Eloy Velasco il “giudice” sarà incaricato di prendere atto delle dichiarazioni e, successivamente, decidere sulla loro detenzione, il reato per cui sono accusati ( L’articolo 572 del codice penale) prevede pene che vanno da 15-20 anni di carcere. Monika Caballero (Moni) e Francisco Solar (Cariñoso), arrestati già per il “Caso Bombas” in Cile, sono considerati i responsabili e Valeria Giacomoni di 34 anni, nata nella città di Trento, come collaboratore.

 

I compagni sono accusati di fare parte del “Comando Insurrecional Mateo Moral“, il gruppo che ha rivendicato i due ordigni esplosivi, uno il 7 Febbraio 2013 presso la Cattedrale della Almudena (Madrid) disattivato dalla Gruppo Speciale della Polizia TEDAX e l’altro il 2 ottobre 2013, alla Basilica del Pilar (Saragozza), che ha lasciato gravi danni al sito.

 

Oltre a Moni e Cariñoso (accusati di posizionare le bombe), ci sono anche altri tre arrestati di cui la polizia ancora non ha reso noto i nomi.

 

Dei tre compagni arrestati sappiamo che sui loro documenti figurano le nazionalità di Argentina, Italia e Cile, tutti arrestati alle 2:30 pm

Seguiranno aggiornamenti…

Solidarietà e complicità con Alfredo e Nicola

Oggi 12 Novembre il tribunale di Genova ha condannato Nicola ed Alfredo rispettivamente a 9 anni e 4 mesi e 10 anni e 8 mesi. Ovviamente non ci aspettavamo qualcosa di diverso, né ci importa piangere e vomitare retorica sulla giustizia borghese e sui suoi aguzzini in toga e divisa. Ribadiamo ancora tutta la solidarietà complice ed attiva ai nostri compagni, tutta la nostra rabbia verso il sistema e chi lo difende.

La rivolta individuale non si soffoca con le condanne, il lampo arriva dove meno te lo aspetti e colpisce, colpisce inesorabile.

Viva il nucleo Olga della FAI/FRI, Viva l’internazionale nera, Viva l’Anarchia!

[Firenze] Presentazione di “Simòn Radowitzky – Vita di un anarchico” e concerto benefit prigionieri alla Riottosa

serata 16 novembre 2013_566x800

Trentino: Incendiati veicoli Telecom in solidarietà con i compagni detenuti

Testo rivendicativo:

“TELECOM WIND ECC+GIUDICI E SBIRRI+INTERCETTAZIONI=ARRESTI, TORTURA, MORTI DI STATO, CARCERE. SI E’ DATO FUOCO SPOSTANDO LE MACCHINE DI TELECOM CON GIOIA.PER DARE SOLIDARIET/COMPLICITA’ AD ALFREDO, NICOLA, SERGIO E AI RAGAZZI DEL 15 OTTOBRE E CHI LOTTA IN CARCERE E NON.
CONTRO QUESTO SISTEMA CARCERARIO PER L’AZIONE! VIVA L’ANARCHIA”

Grecia: Testo di Nikos Romanos

Fond écran

Da ContraInfo:

Pensieri dalla prigionia…

Con la destinazione finale i nostri demoni interiori…

Da quasi un anno abitante della terra ghiacciata, adesso il ghiaccio si è diffuso nel mio corpo. Monotoni e ripetitivi gesti quotidiani, paralisi generale. Qui i confini vengono trasformati in porte e mura.

Camminando nel cortile, quaranta passi di lunghezza e trentacinque di larghezza. Poi il muro. Su e giù, su e giù, destra e sinistra, destra e sinistra. Dopo un po’ inizi a memorizzare i dettagli inquietanti del muro che ti impedisce di proseguire oltre i quaranta passi, noti gli scarabocchi che ha, i dislivelli. Credo che ciò abbia senso visto che me li ritrovo numerose volte davanti a me.

L’orologio che nascondo nel mio corpo si è congelato pure. Anche se so che il mio tempo è un conto alla rovescia, sono agitato, i calcoli matematici della mia prigionia mi disgustano. 3/5 per il rilascio, 1/3 della pena per un permesso, e più lavori in carcere più veloce ci arrivi.

Ho sempre odiato la matematica che definisce la mia vita. Se fossi stato predisposto verso di essa probabilmente non avrei scelto una vita come la mia. Una semplice equazione dei burocrati delle logiche rivoluzionarie mi avrebbe convinto. Anarchia + guerriglia urbana = illegalità = morte o galera, mi avrebbero detto cosi e adesso credo che essi abbiano ragione. Gli direi di lasciarmi subito all’istante. La vita umana non si conforma a frazioni ed equazioni. E la passione per la libertà non è inseguita da nessun fantasma di sconfitta. Semplice come le equazioni matematiche di sconfitta che tanto disprezzo. Continua a leggere

Torino – Arrestato Niccolò

da macerie

A meno di due settimane di distanza dagli ultimi mandati, un altro anarchico è stato arrestato a Torino. All’alba di martedì 29 ottobre la Digos si presenta nella casa dove un compagno, già sfuggito a giugno a un primo ordine di cattura con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, era sottoposto all’obbligo di dimora notturno. Ancora una volta, si tratta di un inasprimento di una misura cautelare chiesto e ottenuto dal Pm Antonio Rinaudo, con il pretesto di una denuncia per furto in un supermercato di qualche giorno fa.

Pezzo dopo pezzo, mandato dopo mandato, si compone il puzzle concepito da Questura e Procura di Torino, con il beneplacito del Tribunale: un insieme di tante piccole operazioni, con arresti “in differita” e misure “a fisarmonica”, per levare di mezzo poco a poco il maggior numero possibile di sovversivi  dalle strade di Torino.

Ritorneremo su questo puzzle molto presto. Nell’attesa, vi invitiamo a scrivere lettere e telegrammi a:

Niccolò Blasi
c/o Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno”
via Aglietta 35
10151 Torino