Repressione: Proteste contro i Cie, chieste 37 condanne per gli anarchici

La Procura di Torino per bocca del pubblico ministero Andrea Padalino ha chiesto di condannare 37 persone nell’ambito del processo sulle proteste di anarchici e antagonisti contro le politiche sull’immigrazione. Gli imputati rispondono a vario titolo dei reati di violenza privata e diffamazione.
I fatti contestati riguardano le iniziative attivate tra il 2008 e il 2010 contro i Centri di Identificazione ed Espulsione, le strutture che accolgono gli immigrati sottoposti a provvedimenti di espulsione o respingimento alla frontiera. In particolare, gli episodi attribuiti agli imputati sarebbero un’incursione ad un convegno tenuto dall’assessore comunale Ilda Curti e due blitz, il primo nella sede della Lega Nord e il secondo in quella della Croce Rossa, in relazione all’attività all’interno del Cie di corso Brunelleschi.
Dei 54 imputati, sette se la sono cavata con una domanda di proscioglimento per intervenuta prescrizione, mentre per altri dieci la Procura ha chiesto l’assoluzione. Le pene richieste vanno da un minimo di 1500 euro di multa fino a un massimo di un anno e dieci mesi di reclusione.

Torino – Sulla sentenza contro Marco “Boba” per i fatti del primo maggio 2014

Ma quanto vale la testa di uno sbirro?

Vi ricordate il 1° maggio di lotta di quest’anno a Torino? La giornata era cominciata con le cariche in Piazza Vittorio finalizzate a garantire l’agibilità politica al PD in un clima di “pace sociale”, Continua a leggere

Lettera di Toshi dal carcere

La lista della spesa

«Brissogne, 22/07/14

Lo spesino passa il lunedì per tabacchi e bolli, il mercoledì pomeriggio inizia con qualcosina, il giovedì è il giorno più emozionante, arrivano i beni più sostanziosi, infine il venerdì è il giorno delle verdure e della carne. Ma il tuo libretto (dove ci son segnati i conti di entrate e uscite) e il foglietto su cui c’è la spesa settimanale, sotto forma di codici e quantità, lo consegni il giovedì e la spesa arriva la settimana dopo, secondo il ritmo descritto. È un buon esercizio studiare la lista delle cose acquistabili. Chissà se ogni carcere ha la sua (di sicuro, chissà allora da cosa dipende). Continua a leggere

Torino: sgomberato el Chuncho

torino, martedì 8 luglio 2014

Questa mattina, all’alba la polizia si è presentata per effettuare lo sgombero del Chuncho, casa occupata, nata il 5 aprile 2014

Appena la polizia è entrata dentro la casa c’erano 5 occupanti, di cui alcuni sono stati rincorsi sul tetto, mettendoli in serio pericolo.

Numerosi solidali, maschi e femmine, sono accorse sotto la casa per dare solidarietà agli occupanti , ma la polizia ha impedito qualsiasi contatto, blindando la zona, chiudendo il traffico su via Bologna, costringendo i mezzi pubblici ad effettuare variazioni di percorso.

La polizia, per provocazione, ha rubato la bandiera notav che era issata sul balcone della casa occupata.

Gli occupanti non sono stati portati in questura ma sono stati denunciati per invasione di terreno… bah.

Solidarietà a chi occupa e resiste

Prigionieri | 3 giugno – Esito del riesame

Il Tribunale del Riesame ha in buona parte confermato le misure cautelari emesse dal GIP il 3 giugno scorso.
Escono dal carcere per andare agli arresti domiciliari, Beppe, Daniele, Francesco, Marianna e Nicolò.

Confermata la misura per tre delle quattro persone che già si trovavano ai domiciliari.
Rimangono in carcere Andrea, Fabio, Michele, Paolo, Toshi, Chiara, Claudio e Niccolò.

Per scrivere a tutti loro:

Andrea Ventrella C.C. Via Port’aurea, 57 – 48121 Ravenna

Paolo Milan e Toshiyuki Hosokawa C.C. Località Les Iles, 14 – 11020 Brissogne (Aosta)

Michele Garau C.C. Strada Quarto Inferiore, 266 – 14030, località Quarto d’Asti, Asti

Fabio Milan C.C. Via del Rollone, 19 – 13100 Vercelli

Niccolò Blasi C.C. San Michele strada Casale, 50/A – 15121 Alessandria

Zenobi Chiara e Alberto Claudio C.C. Via Maria Adelaide Aglietta, 35 – 10151, Torino

All’attenzione del Sig. Gariglio, lettera di Andrea dal carcere

Questa lettera arriva da Andrea che si trova rinchiuso nel carcere di Ravenna per l’inchiesta del 3 giugno. L’ originale di questo scritto è stato inviato direttamente al destinatario, Davide Gariglio, Segretario regionale del P.d. che aveva preso parola alla notizia dell’operazione di polizia. Consapevoli della molte buste che intasano la casella delle lettere della Segreteria e della facilità con cui la posta va perduta, ne pubblichiamo qui il contenuto.

Ravenna, 13 Giugno 2014

Cortese Sig. Gariglio,

Leggo solo oggi il comunicato stampa con il quale lei ringrazia magistratura e forze dell’ordine per la retata anti-anarchici di dieci giorni fa.
Lo leggo solo ora giacché, essendo uno dei sovversivi arrestati in quella operazione, mi trovo chiuso in una cella a varie centinaia di chilometri di distanza dalla nostra città: e qui le informazioni giungono smozzicate e in perenne ritardo.
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Prigionieri – Lettera di Nico arrestato il 3 giugno a Torino

Lettera di Nico dalla sezione D del carcere delle Vallette

Domenica 15 Giugno 2014, carcere delle Vallette, Torino.

Mi chiamo Nicolò Angelino. Sono stato arrestato martedì 3 giugno a Torino durante un’operazione di polizia mirata a stroncare la più bella avventura della mia vita.

Vana illusione della procura. Continua a leggere

Radiocane – Sotto il grattacielo Intesa San Paolo: intorno agli arresti del 3 giugno a Torino

da Radiocane

Torino, 3 giugno 2014. Centoundici indagati, dodici compagni/e in carcere, cinque arresti domiciliari, quattro obblighi di dimora, quattro divieti di dimora, quattro obblighi di firma. Questi i numeri dell’ennesima operazione repressiva condotta dalla Procura di Torino che, questa volta, prende di mira gli ultimi due anni di lotta contro gli sfratti. Continua a leggere