Cattedrali nel deserto – Riflessioni intorno all’11 Luglio

Ribelle, perchè oggi la società m’opprime e vuole impedire la libera espansione del mio essere, io adopero tutte le armi per combattere.
Ribelle contro la massa che anch’essa mi è nemica con le superstizioni, morale, degradazione, ecc. Pure contro la massa combatto. Solo in lotta per la MIA redenzione, per la MIA libertà, per il MIO presente.
Di tutto il resto me ne infischio”. Bruno Filippi

L’11 Luglio si terrà a Torino il G7 ed immancabilmente la città sarà teatro -mai termine calzò più a pennello- di una mobilitazione organizzata da varie realtà nazionali.

Anche alcuni anarchici e anarchiche hanno deciso di rilanciare la giornata e questo mi lascia decisamente perplesso. L’11 Luglio sarà l’ennesima messa in scena della rabbia sociale che si inserisce in un contesto quotidiano di conflitto quasi assente (tranne alcune realtà), che spesso si muove su basi rivendicative o a bassissima intensità; l’11 Luglio sarà l’ennesima giornata che servirà politicamente ad alcuni per guadagnare spazio sui media di regime, meglio se ci sarà qualche scontro e qualche arresto, poi passata l’onda dell’”indignazione” la sostanziale pace sociale tornerà a regnare nel belpaese, fino almeno alla prossima messa di piazza. Continue reading

Indonesia: “Alcuni pensieri sulla FAI/FRI”. Scritto di Eat

Alcuni anni fa mentre ero dietro le sbarre a causa di un’azione politica, due “anarchici” europei che non avevo mai incontrato prima vennero a visitarmi. Mi dissero che condividevano le stesse idee per l’azione che avevo fatto. Ma una cosa sembrava infastidirli e da qualche tempo ora che sono “libero”, ho capito da alcune delle mie corrispondenze con individualità del cosiddetto “movimento anarchico e attivista dal locale all’internazionale”, che l’idea di chiamare FAI una cellula è una grande questione. Continue reading

Grecia: Scritto e rivendicazione di Nikos Romanos

La bellicosità della dignità

“E un giorno ti dirò quanto ti ho amato, ma dovrai incontrarmi di persona. Come un boia … ho annaffiato le rose della compassione mentre dormivano, io, un uomo malato di convinzioni, un genio della sofferenza (colpito alla testa per un periodo più bello) e, forse, le nostre lacrime vanno oltre i nostri sogni.

Al calar della notte, ho dovuto riconquistare la mia innocenza perché le stelle arrivassero in tempo.

E siamo soliti uccidere il presente con la paura o i rimorsi, ma ancora di più con i sogni “

Tasos Livaditis

Lo scopo di questo testo è quello di costruire ponti di comunicazione con tutti i compagni che mantengono vivo l’impegno per la distruzione, per dare vita ai miei pensieri e riflessioni che attraverso queste frasi viaggiano e si incontrano con quanti credono, come credo io, che solo attraverso una lotta costante possiamo riappropriarci delle nostre vite, alle nostre condizioni. Una lotta costante che si manifesta in mille modi diversi che si indirizzano tutti ad un obiettivo. Continue reading

Radiocane – Sotto il grattacielo Intesa San Paolo: intorno agli arresti del 3 giugno a Torino

da Radiocane

Torino, 3 giugno 2014. Centoundici indagati, dodici compagni/e in carcere, cinque arresti domiciliari, quattro obblighi di dimora, quattro divieti di dimora, quattro obblighi di firma. Questi i numeri dell’ennesima operazione repressiva condotta dalla Procura di Torino che, questa volta, prende di mira gli ultimi due anni di lotta contro gli sfratti. Continue reading

Prigionieri – Aggiornamenti sul processo farsa contro Gianluca e Adriano

Il 26 maggio si è tenuta la prima udienza in video  conferenza del processo contro Gianluca e Adriano. Tempo prima Gianluca aveva preso la decisione di rinunciare alla difesa revocando il suo difensore di fiducia. Inoltre sia Gianluca che Adriano decidono, come gesto di non collaborazione al processo farsa in video conferenza, di non presenziare nemmeno attraverso i monitor. Continue reading