“Ribelle, perchè oggi la società m’opprime e vuole impedire la libera espansione del mio essere, io adopero tutte le armi per combattere.
Ribelle contro la massa che anch’essa mi è nemica con le superstizioni, morale, degradazione, ecc. Pure contro la massa combatto. Solo in lotta per la MIA redenzione, per la MIA libertà, per il MIO presente.
Di tutto il resto me ne infischio”. Bruno Filippi
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L’11 Luglio si terrà a Torino il G7 ed immancabilmente la città sarà teatro -mai termine calzò più a pennello- di una mobilitazione organizzata da varie realtà nazionali.
Anche alcuni anarchici e anarchiche hanno deciso di rilanciare la giornata e questo mi lascia decisamente perplesso. L’11 Luglio sarà l’ennesima messa in scena della rabbia sociale che si inserisce in un contesto quotidiano di conflitto quasi assente (tranne alcune realtà), che spesso si muove su basi rivendicative o a bassissima intensità; l’11 Luglio sarà l’ennesima giornata che servirà politicamente ad alcuni per guadagnare spazio sui media di regime, meglio se ci sarà qualche scontro e qualche arresto, poi passata l’onda dell’”indignazione” la sostanziale pace sociale tornerà a regnare nel belpaese, fino almeno alla prossima messa di piazza. Continue reading