anarchicipistoiesi

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Prigionieri anarchici Grecia: Annuncio delle CCF-Cellula dei membri detenuti

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Due mesi fa è stato scoperto il nostro piano di fuga dal carcere di Korydallos. E’ qualcosa di cui ci prendiamo la piena responsabilità e abbiamo fatto un autocritica. Dopo di questo è iniziata una caccia senza precedenti ai presunti colpevoli. La meta: le nostre famiglie e i loro amici. Abbiamo visto che due giorni fa sono stati arrestati l’amico del fratello di Giorgos Polydoros e un amico personale di Christos e Gerasimos Tsakalos. Hanno iniziato, quindi, a parlare di “membri regionali”, “mailer” e “fondo rivoluzionario”. Per cosa? Per una borsa di vestiti? Per alcuni soldi dai contributi e iniziative solidali? O famosi “spara-laser”? L’uomo accusato non sapeva neanche che c’erano dei laser nella borsa. Inoltre, da notare che questi laser sono giocattoli venduti a 2 euro a Monastiraki, con i quali si voleva creare confusione nel momento dell’attacco. Perché l’agenzia antiterrorismo non lo dice, ma, al contrario, li presenta come delle armi?

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Grecia: Arrestata la compagna Aggeliki Spyropoulou

La compagna fuggitiva Aggeliki Spyropoulou, ricercata per la partecipazione nel tentativo di fuga delle CCF, è stata arrestata questa mattina, assieme alla madre di Christos e Gerasimos Tsakalos, nella cui casa la stessa Aggeliki è stata arrestata.
Altri due uomini sono stati arrestati nei giorni scorsi, e ieri una donna, considerata l’amica di Aggeliki e membro delle CCF. I cani dello Stato hanno arrestato anche la compagna di Gerasimos. Tutti gli arrestati sono accusati di diversi “crimini” legati alla fuga di Aggeliki, al tentativo di fuga da Koridallos e alla lotta insurrezionale in corso.

Solidarietà rivoluzionaria internazionale agli arrestati e detenuti.

Fuoco e violenza allo Stato

Traduzione: RadioAzione [Croazia]

fonte

ATENE: Attacco incendiario Fai/Fri alla libreria di Adonis Georgiadis

Testo rivendicativo di un’ azione avvenuta il 23 gennaio 2015, alla vigilia delle elezioni parlamentari greche del 25 gennaio,contro la libreria di proprietà dell’ ex ministro della salute e parlamentare,fascista, greco Georgiadis.

Mentre gli elettori si stanno preparando a vendere la propria dignità ad un’urna elettorale, affidando la gestione della propria esistenza al personale politico del paese, una cellula incendiaria della Federazione Anarchica Informale è passata all’offensiva ,con la volontà di contribuire all’acuirsi della svolta antidemocratica…Abbiamo piazzato un ordigno incendiario alla libreria di Adonis Georgiadis a Kifissia. Le proprietà e gli affari dei politici vanno colpiti così come la loro integrità fisica. Adonis Georgiadis è noto per le sue posizioni di estrema destra, uno dei proponenti le prigioni di tipo C, è stato il politico responsabile del divieto di contatti telefonici al guerrigliero urbano di Lotta Rivoluzionaria Nikos Maziotis durante un programmato evento politico pubblico sulla lotta armata ,inoltre durante il vittorioso sciopero della fame del compagno anarchico Nikos Romanos, ha pubblicamente espresso le sue posizioni Thatcheriste in cui sosteneva la mortifera intransigenza statale sia in questo caso che in ogni sciopero della fame di combattenti imprigionati.
Intensifichiamo i nostri attacchi!
Un caldo abbraccio ai nostri compagni in carcere e ricercati!
Morte allo stato!
Federazione anarchica informale-Fronte Rivoluzionario Internazionale (FAI / IRF)
Commando Jorge Saldivia

P.S.Il compagno Jorge Saldivia è stato ucciso il 3 ottobre da una guardia di sicurezza armata durante un tentato esproprio ad un portavalori in Cile. Jorge è rimasto durante tutta la sua vita coerente con la lotta illegale anti-regime. Ha combattuto nelle fila del FPMR durante la dittatura militare. Non si è compromesso con la storia democratica di pacificazione sociale ed ha continuato a combattere, cadendo in battaglia con la pistola in pugno. Jorge, come gli altri ribelli caduti, continua a vivere.

fonte Interarma

traduzione Crocenera

GRECIA, ATENE: CONDANNE PER IL TERZO PROCESSO PER IL CASO CCF

Lunedì 29 Dicembre, sono state annunciate le condanne per i Compagni che sono accusati nel terzo processo del caso CCF, compreso il caso Nea Smirn.i.

Più dettagliatamente:

Christos Tsakalos: 24 anni e due mesi, € 1,500
Gerasimos Tsakalos: 21 anni e due mesi, 1.200 euro
Mihalis Nikolopoulos: 20 anni
Giorgos Nikolopoulos: 24 anni e due mesi, 1.200 euro
Damiano Bolano: 24 anni e due mesi, 1.200 euro
Panagiotis Argirou: 19 anni e nove mesi, 1.300 euro
Giorgos Polidoras: 25 anni, 1.200 euro
Olga Economidou: 25 anni, 1.200 euro
Theofilos Mavropoulos: 25 anni, 1.200 euro
Kostas Sakkas: 16 anni (il compagno è latitante, dopo aver violato le sue condizioni restrittive ed è ricercato)
Alexandros Mitrousias:. 14 anni
Giorgos Karagiannidis: 14 anni
Giannis Mihailidis: 5 anni
Dimitris Politis: 6 mesi

Si ricorda che in data 4/12/14, Stella Antoniou e Kostas Papadopoulos sono stati assolti dall’accusa di partecipazione in un’organizzazione terrorista nello stesso processo.

Stella Antoniou è stata giudicata colpevole di semplice complicità per il possesso di armi aggravato ed è stata condannata a sei anni con pena sospesa e Kostadinos Papadopoulos è stato giudicato colpevole del possesso di armi ed è stato condannato a 6 mesi sospesi per 3 anni. Entrambi sono stati rilasciati.

Traduzione: RadioAzione

ATENE:LETTERA DI NIKOS ROMANOS DALL’OSPEDALE

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Il 2 dicembre il tribunale ha nuovamente rifiutato i permessi di studio a Nikos Romanos, in sciopero della fame dal 10 novembre, Il compagno rifiuta di assistere alle lezioni dal carcere in videoconferenza.Contrariamente a quanto asserito dal ministro della giustizia ai mass media,il compagno ha rifiutato qualsiasi alimentazione per via endovena e assume solo acqua e zucchero.
il 3 dicembre ha fatto uscire dal carcere il seguente scritto:

Danzando con la morte da 24 giorni

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Grecia: Scritto e rivendicazione di Nikos Romanos

La bellicosità della dignità

“E un giorno ti dirò quanto ti ho amato, ma dovrai incontrarmi di persona. Come un boia … ho annaffiato le rose della compassione mentre dormivano, io, un uomo malato di convinzioni, un genio della sofferenza (colpito alla testa per un periodo più bello) e, forse, le nostre lacrime vanno oltre i nostri sogni.

Al calar della notte, ho dovuto riconquistare la mia innocenza perché le stelle arrivassero in tempo.

E siamo soliti uccidere il presente con la paura o i rimorsi, ma ancora di più con i sogni “

Tasos Livaditis

Lo scopo di questo testo è quello di costruire ponti di comunicazione con tutti i compagni che mantengono vivo l’impegno per la distruzione, per dare vita ai miei pensieri e riflessioni che attraverso queste frasi viaggiano e si incontrano con quanti credono, come credo io, che solo attraverso una lotta costante possiamo riappropriarci delle nostre vite, alle nostre condizioni. Una lotta costante che si manifesta in mille modi diversi che si indirizzano tutti ad un obiettivo. Continue reading