Op. Pandora | Spagna – Chiamata solidale internazionale per compagn* prigionier*

E’ stata diffusa una chiamata internazionale alla solidarietà con le compagne e i compagni arrestati per l’Operazione Pandora: attacco repressivo contro la conflittualità anarchica in Catalunya e a Madrid.
Per sabato 27 dicembre sono in programma diverse iniziative solidali in Spagna, Sud America e Grecia e si invita a organizzarne ovunque e in qualunque forma.

“Terrorista è chi ci condanna a una vita di miseria e non chi si ribella contro di essa, solidarietà a compagne e compagni anarchic* prigionier*.”

Prigionieri Anarchici: Chiara, Claudio, Niccolò e Mattia ai domiciliari!

In attesa di maggiori dettagli apprendiamo che Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò, in carcere dallo scorso 9 dicembre per l’attacco No Tav al cantiere di Chiomonte e recentemente prosciolti dall’accusa di terrorismo nella sentenza di primo grado, sono stati trasferiti ai domiciliari con tutte le restrizioni.

Liberta per tutti e tutte!
Francesco, Lucio e Graziano liberi!
Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò nelle strade!

Prigionieri Anarchici: Anche Lucio trasferito a Ferrara

Apprendiamo che anche Lucio, dopo Francesco e Graziano, è stato trasferito nella sezione AS2 di Ferrara. Anche per lui sussiste il divieto d’incontro con gli altri rivoluzionari anarchici detenuti in quelle gabbie.

Lucio Alberti c/o C.C. via dell’Arginone, 327 – 44122 Ferrara

Solidarietà rivoluzionaria a tutti i compagni sequestrati dallo stato, vive la rivolta, vive l’Anarchia!

Firenze: sabotaggio andato male

Una bottiglia con all’interno della benzina, inesplosa, è stata rinvenuta la mattina del 21 dicembre all’uscita della galleria San Donato della linea ferroviaria ad alta velocità Firenze-Roma, nel comune di Bagno a Ripoli (Firenze). Secondo quanto ricostruito dalla polizia, il ritrovamento è avvenuto dopo che alle 5 un incendio, forse provocato da un’altra bottiglia incendiaria, aveva danneggiato un pozzetto di cavi elettrici, poco distante. Sarebbe stato il personale di Trenitalia a segnalare il piccolo incendio.

Prigionieri Anarchici: Firenze – Incendiato bancomat in solidarietà con prigionier*

“FIRENZE – SEGNALI DI FUMO SOLIDALI CON CHIARA,NICCOLO’,CLAUDIO,MATTIA. NELLA NOTTE TRA IL 15 E IL 16/12 INCENDIATO BANCOMAT CRF-INTESA IN PIAZZA GUALFREDOTTO. CON AMORE E RABBIA. FUOCO ALLE GALERE!”

Prigionieri Anarchici: Azioni solidali

Rovereto – Attaccato centro Telecom in solidarietà con prigionier*

“Il giorno 13-12-2014 attaccato il centro Telecom di Rovereto. Spostate
le telecamere e posizionato gli ordigni incendiari in diversi punti. Le
compagnie telefoniche, oltre ai danni ambientali che creano, sono
soprattutto a fianco dello stato nel controllo e nella sicurezza.
Telecom in particolare è una delle responsabili della videoconferenza
imposta ai detenuti in Italia. In solidarietà a Adriano, Gianluca a cui
viene imposta la videoconferenza, a Maurizio Alfieri a cui l’hanno
imposta per l sue lotte in carcere, a Monica e Francisco e agli ultimi
arrestati del cosiddetto ” caso Pandora”. Un saluto agli 11 arrestati a
Barcellona. Ad Alfredo e a Nicola per essersi rivendicati il ferimento
di uno dei responsabili della morte nucleare. Agli arresati notav perchè
le compagnie telefoniche hanno avuto un ruolo fondamentale nella
repressione. A Tamara Sol accusata per aver sparato ad una guardia
giurata. Ricordando Sebastian Overslvij  Remi ucciso dagli sbirri e
solidarietà a tutti i detenuti che lottano. Un abbraccio a tutti quelli
che nel mondo si scontrano contro l’autorità. Per l’azione diretta. Per
l’anarchia.”


Milano – Danneggiate macchine ENI in solidarietà con Gianluca, Adriano e compagn* prigionier*

“MILANO 15 DICEMBRE.DANNEGGIATE PIU’ DI 20 MACCHINE DI ENJOY,SERVIZIO DI AUTONOLEGGIO IDEATO DA E.N.I. IN PARTNERSHIP CON TRENITALIA FRECCIAROSSA E FIAT.QUESTA AZIONE  IN SOLIDARIET A GIANLUCA E ADRIANO E TUTT* GLI/LE ANARCHIC* PRIGIONIER*”

Prigionieri Anarchici: Francesco e Graziano trasferiti a Ferrara

 Francesco e Graziano, arrestati a luglio assieme a Lucio per gli stessi fatti dei quattro condannati oggi, sono stati trasferiti nella sezione di Alta Sicurezza del carcere di Ferrara. Il trasferimento è una conseguenza diretta dell’accusa di “attentato con finalità di terrorismo” che la Procura di Torino ha mosso loro una settimana fa. Il nuovo recapito è quindi:
Graziano Mazzarelli
Francesco Sala
c/o C.C. via dell’Arginone, 327 – 44100 Ferrara

Quello di Lucio rimane, per ora, lo stesso:
Lucio Alberti
c/o C.C. via Cassano Magnago 102 – 21052 Busto Arsizio (Varese)

macerie @ Dicembre 17, 2014

Spagna: Operazione “Pandora”, arresti e perquisizioni

La Legge Mordaza (norma approvata da pochi giorni che incrementa in modo arbitrario i poteri giudiziari delle forze repressive – ndt) comincia a manifestarsi nella vita politica del paese. Dalle 5 della mattina del 16 dicembre, cominciava l’operazione repressiva denominata Pandora, contro il “terrorismo anarchico”. Continua a leggere

Prigionieri Anarchici: 3 anni e 6 mesi per Chiara, Mattia, Niccolo e Claudio

Chiara, Niccolò, Mattia e Claudio sono stati condannati stamane dal tribunale di Torino, a 3 anni e 6 mesi di reclusione in relazione ad un attacco al cantiere dell’alta velocità in Val Susa, si tratta del primo grado della sentenza. Caduta l’accusa di terrorismo e tentato omicidio sono stati riconosciuti responsabili di danneggiamento seguito da incendio, detenzioni di armi da guerra e  resistenza a pubblico ufficiale.

Prigionieri | Svizzera – Nuovo rifiuto della libertà condizionale per Marco Camenisch

Segue comunicato del Soccorso Rosso Svizzero sul nuovo rifiuto di liberazione per Marco Camenisch:

Il Tribunale federale nega a Marco Camenisch la libertà

Dopo oltre un anno di riflessioni, il Tribunale federale di Losanna ha rifiutato di concedere la libertà condizionale a Marco, basandosi (come fatto dai precedenti funzionari) su un principio politico secondo cui, non si dissociandosi Marco dalla sua posizione politica, la libertà condizionale gli va negata. La Corte suprema della Svizzera ribadisce pure la posizione politica per non farlo uscire di prigione. Continua a leggere