Grecia: Testo di autopresentazione del gruppo “Sinfonia del Caos”

Preludio di insurrezione anarchica…

Il gruppo anarchico “Sinfonia del caos” è un punto d’incontro di azione per i compagni dell’ampio raggio dell’anarchia nera. E’ una struttura anarchica informale, che mira a fare un intervento stabile e multiforme nello spazio pubblico, diffondendo le prospettiva insurrezionale sulle questioni che ci riguardano e per sostenere i compagni, le cui parole e idee sono vicine alle nostre.

Chiarendo la nostra posizione di solidarietà, noi consideriamo sbagliato di porla in termini politici, quindi strategici e simbolici. Per noi ha senso solo quando fa parte dell’analisi e della pratica di lotta anarchica, come viene espressa dai soggetti e dalle relazioni organiche o dialettiche che questi sviluppano. Perciò, la solidarietà con i compagni perseguitati a livello internazionale (detenuti, fuggitivi, sotto processo) può aver luogo solo nel contesto dell’affinità teorica e pratica, e non sotto etichette generalizzate come “anarchici” o “rivoluzionari”, che di per sé vuol dire ben poco o niente. Nello stesso tempo, è ovvio che, in ogni caso, il sostegno non è un riflesso automatico che si attiva quando necessario, né è attivato il pilota automatico, indipendentemente dai movimenti e dall’attitudine del ricevitore. E’ un processo dinamico, che esamina ogni caso e situazione individualmente. Inoltre, riteniamo che è importante sviluppare delle relazioni concrete con quegli anarchici che guardano alla lotta anarchica attraverso lo stesso prisma come noi, sia in Grecia che fuori, con il desiderio di incontrarli sui sentieri della ribellione, quando le nostre scelte coincidono o interagiscono dialetticamente. Continua a leggere

Trento – Distrutti bancomat e vetrine in solidarietà con arrestatx Op. Pandora

Apprendiamo, dai media locali, che nella notte tra l’otto ed il nove gennaio nel quartiere S. Pio X a Trento, sono state distrutte vetrate e bancomat di alcune banche. Dalle foto emerge la rivendiacazione “arrestati di barcellona liberi (A)”.

No Tav – Slalom No Tav tra opportunisti, prestidigitatori e sicofanti

Riceviamo e diffondiamo:

SLALOM NO TAV, TRA OPPORTUNISTI, PRESTIDIGITATORI E SICOFANTI

Tempo di vacanze. In genere, tutti i governi di ogni Stato approfittano di questi periodi per far passare in sordina le peggio leggi, i peggio decreti, le peggio nefandezze.
In questo mondo all’incontrario è una pratica utilizzata non solo dagli stati, ma anche da coloro che aspirano ad una simile organizzazione sociale. Lo Stato, appunto, con i suoi Ministeri, da quello della Paura a quello della Messainriga passando per quello della Formazione delle Coscienze. Continua a leggere

Firenze – Attaccati bancomat, negozi di lusso e vetture di Frecciarossa

“VANDALI A CAPODANNO, VANDALI TUTTO L’ANNO
Nella notte di capodanno a Firenze sono stati intasati numerosi bancomat, imbrattate e sfondate delle vetrine di negozi di lusso del centro della città e tagliate le gomme di svariate 500 rosse del carsharing di Frecciarossa.

Solidali e complici con la panchina di S. Ambrogio!”

Lipsia [Germania]: Attaccata Deutsche Bank in solidarietà con gli anarchici spagnoli arrestati

In solidarietà con gli anarchici arrestati in Spagna abbiamo attaccato l’agenzia della Deutsche Bank a Lipsia.

In Spagna, il 16 dicembre 2014, diverse unità della polizia hanno effettuato un raid coordinato in 12 appartamenti, con conseguente arresto di 11 anarchici. Uno dei pretesti per cui è avvenuto questo raid è la distruzione di un bancomat da paerte degli imputati.

Siamo solidali con chi è stato colpito dalla repressione statale e chi ha distrutto il bancomat e rotto le finestre della Deutsche Bank situata in Lindenauer Markt.

Alcuni sono colpiti – siamo tutti coinvolti!

Sosteniamo la chiamata alla violenza per il 31 dicembre 2014.

Tristezze anarchiche, sui sabotaggi e i lamenti che ne conseguono…

“A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio”.
Oscar Wilde

dissociazione

Tanto per cambiare ci risiamo…sembra proprio che certi anarchici, ormai assuefatti alla poppata socialdemocratica dal seno dei “movimenti popolari” non riescano proprio a farsi una ragione del fatto che ci siano altri anarchici che decidono di utilizzare altre modalità rispetto a quelle che loro, depositari evidentemente del “giusto e dell’utile”, ritengono lecite…ci risiamo…e nuovamente, dopo l’osceno teatrino tv dei preti faisti, sentiamo ripetere…”un compagno non può averlo fatto…” ma, lasciando uno spiraglietto al dialogo con gli eventuali esecutori del fatto -ci riferiamo alle azioni dirette di questi giorni a Firenze e Bologna– i nostri, dai microfoni di tuttosquat, trasmissione in onda su Radio Black Out di Torino, si augurano che questi si siano accorti -nel caso proprio di anarchici si trattasse- di aver fatto una cazzata colpendo i poveri pendolari…diavolo siamo no tav ma i treni ci piacciono assai! Chissa quanti diorami avranno questi “rivoluzionari” nelle loro camerette… Continua a leggere

A stormo!

Il Tav è ovunque, purtroppo. La Valsusa no, per fortuna. Chi vuole opporsi al Tav lo può fare dappertutto; non occorre che vada in Piemonte. Non è necessario che parta e torni insieme a sindaci, non è necessario che condivida polenta con parlamentari, non è necessario che applauda magistrati. Non è necessario che diventi politiglotta per comunicare con animali politici vari all’interno dello zoo assembleare. Lo può fare da solo, o con chi vuole. Con chi ama e stima, non con chi tollera e sopporta. Dove e quando vuole, non nei luoghi e nelle scadenze segnate sull’agenda militante. Basta un po’ di immaginazione e di determinazione.

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Bologna: Sabotaggi e perquisizioni AGGIORNATO

Bologna, 23 dicembre 2014 – Apprendiamo dai media di regime che, come reazione al sabotaggio di questa mattina nella stazione di Santa Viola, la Digos di Bologna avrebbe effettuato nel pomeriggio alcune perquisizioni nelle abitazioni di compagne e compagni.

Secondo quanto riportato, l’incendio di alcuni pozzetti in cui passano cavi di controllo e fibre ottiche per il traffico dati, avrebbe fortemente rallentato la circolazione ferroviaria. La procura di Bologna ha aperto un’inchiesta contro ignoti, ipotizzando i reati di disastro ferroviario causato da danneggiamento, interruzione di pubblico servizio e danneggiamento seguito da incendio.

Segue comunicato diffuso da compagn* perquisit*:

Martedì 23 dicembre, intorno alle 11 del mattino, la digos di Bologna è stata sguinzagliata nelle case di quattro compagne e compagni alla ricerca di armi ed esplosivi (art. 41 tulps), in seguito all’incendio di cavi sulla linea dell’alta velocità Bologna-Milano avvenuto poche ore prima alle porte di Bologna.
Le perquisizioni si sono svolte abbastanza velocemente e non hanno portato ad alcun risultato. Evidentemente una sorta di rito da dover compiere in seguito agli strilli di Lupi che subito ha parlato di terrorismo. Far vedere che la polizia c’è e la polizia fa.

Tutto il nostro disgusto per chi continua a infilare il naso nelle nostre case.
Tutta la nostra solidarietà a Chiara, Claudio, Mattia e Nicco, finalmente fuori dal carcere seppur ancora ai domiciliari e a Graziano, Francesco e Lucio ancora in carcere per il sabotaggio al cantiere tav del 13 maggio 2013.
Tutti liberi!

Anarchiche e anarchici perquisiti

Firenze: sabotaggio andato male

Una bottiglia con all’interno della benzina, inesplosa, è stata rinvenuta la mattina del 21 dicembre all’uscita della galleria San Donato della linea ferroviaria ad alta velocità Firenze-Roma, nel comune di Bagno a Ripoli (Firenze). Secondo quanto ricostruito dalla polizia, il ritrovamento è avvenuto dopo che alle 5 un incendio, forse provocato da un’altra bottiglia incendiaria, aveva danneggiato un pozzetto di cavi elettrici, poco distante. Sarebbe stato il personale di Trenitalia a segnalare il piccolo incendio.

Prigionieri Anarchici: Firenze – Incendiato bancomat in solidarietà con prigionier*

“FIRENZE – SEGNALI DI FUMO SOLIDALI CON CHIARA,NICCOLO’,CLAUDIO,MATTIA. NELLA NOTTE TRA IL 15 E IL 16/12 INCENDIATO BANCOMAT CRF-INTESA IN PIAZZA GUALFREDOTTO. CON AMORE E RABBIA. FUOCO ALLE GALERE!”