Prigionieri/e Anarchici/e: Richiesta di condanne per Chiara, Niccolò, Mattia e Claudio.

Siamo giunti quindi alla richiesta di condanne per i quattro compagni arrestati il 9 dicembre 2013 per aver preso parte ad un attacco al cantiere del tunnel esplorativo per la TAV in Val Clarea. L’accusa ha chiesto 9 anni e 6 mesi per tutti e quattro. Non ci importa spendere tempo e parole in sottili analisi sul come e perché si sia giunti ad una richiesta tanto esosa, sappiamo bene cosa comporti ergersi a nemici dello stato e dell’autorità senza se e senza ma. Nessun pianto e nessun rimorso, solo rispetto incondizionato a Chiara, Niccolò, Mattia e Claudio, con l’auspicio che la solidarietà rivoluzionaria accenda fuochi ovunque, a ricordare che la ribellione non si piega e che i compagni caduti nelle maglie della repressione non saranno mai soli. Viva l’Anarchia!

Anarchici Pistoiesi

Lettera di Chiara sulle bandieracce ai sindaci…

AI NO TAV IN MARCIA TRA AVIGLIANA E CHIOMONTE

Accidenti! Pensavo di essermela cavata con il comunicato sulla solidarietà, e invece…

Bello, molto, sentire il calore di tanta gente che ti si stringe intorno a volerti fare da scudo. Faticoso, però, essere sulla bocca di tutti. Non si sa mai cosa può essere detto su te e per te. Scusate ma non ce la faccio proprio, da anarchica impenitente, ad immaginare una bandiera con il mio nome tra quella italiana e quella europea sul balcone di un municipio. Vabbè, lo so, finirà in un cassetto ma fa lo stesso. Che ci volete fare? Le idee sono dure a morire. Per fortuna. Vi voglio bene.

Chiara

per chi volesse, l’indirizzo a cui scriverle è:

Chiara Zenobi C.C. “Rebibbia” via Bartolo Longo, 92 00156 – Roma

USA: Anarchici anti-coloniali attaccano un ufficio di G4S a Tucson, Arizona

La mattina presto del 1° di agosto, un gruppo di anarchici anti-coloniali ha portato via tutte le finestre dell’ufficio di Tucson di G4S. Questa azione è stata intrapresa in solidarietà con quelli che sopravvivono e lottano nella Palestina Occupata e anche come un attacco contro le forze di frontiera sulla terra occupata di Tohono O’odham nel sud dell’Arizona. E ‘anche un gesto di solidarietà per chi ha intenzione di bloccare le navi commerciali israeliane che attraccano a Oakland il 2 Agosto. Continua a leggere

Prigionieri – Complici e solidali con Gianluca e Adriano

riceviamo e diffondiamo:

Lo scorso settembre Gianluca e Adriano vengono arrestati e reclusi in regime di isolamento con l’accusa di associazione sovversiva con finalità di terrorismo e eversione dell’ordine democratico.
Il 18 luglio si arriverà a sentenza con la richiesta da parte del PM di 8 anni per Adriano e 9 per Gianluca. In questo processo è stata imposta la videoconferenza come ulteriore forma di punizione ed isolamento degli imputati alla quale Gianluca e Adriano si sono rifiutati di sottostare. Continua a leggere

Repressione: condanne per Gianluca ed Adriano

La sentenza degli inquisitori nei confronti dei nostri compagni romani recita 6 anni a Gianluca 3 anni e 8 mesi ad Adriano. Non cade il 270bis. Questa è la sentenza di primo grado.

Venerdì 18 Luglio ore 9: presenza solidale per Gianluca e Adriano

Venerdì 18 Luglio 2014 ore 9

Piazzale Clodio, Tribunale di Roma

Presidio Complice e Solidale per Gianluca e Adriano

No alla videoconferenza!

Tutte libere! Tutti liberi!

Gianluca e Adriano

3 Giugno: Michele in isolamento

«Carcere di Asti, 11 luglio 2014

Ciao cari,

sono in isolamento disciplinare per una settimana. Mi volevano mettere in isolamento con cella “liscia” (senza nulla), ma mi sono legato al blindo con una cintura e non hanno voluto portarmi con la forza, quindi resto in sezione con blindo chiuso. Pretendevo di sapere i motivi del divieto d’incontro con Andrea, ma soprattutto che venisse tradotto in sezione invece che rimanere ai “transiti” (PTB). I “Transiti” sono fatti per rimanerci due o tre giorni al massimo e quindi ad eccezione dei momenti in cui c’è qualche nuovo arresto sono completamente vuoti e comportano pertanto, rimanendovi a lungo, una solitudine quasi perenne. Continua a leggere

Domenica 13 Luglio ai Castelli: Pranzo benefit per Gianluca e Adriano

[…] La virtualizzazione di un processo, per quanto significativa, è in fondo poca cosa comparata alle nefandezze dell’autorità (in questo caso giudiziaria) ma è comunque indicativa in relazione a quella che è la virtualizzazione della vita, volta a controllare e annichilire, dove vengono meno emozioni, espressività e sensorialità… dove viene meno la bellezza stessa della vita e la libertà di viverla realmente.”

 Da un comunicato di Adriano

 

Gianluca e Adriano si trovano reclusi nelle carceri di Alessandria e Ferrara in Alta Sicurezza 2 dal settembre 2013 perchè accusati di associazione con finalità di terrorismo ed eversione dell’ordine democratico, in quanto ritenuti autori di diverse azioni, attacchi e sabotaggi avvenuti ai Castelli Romani contro banche, multinazionali del petrolio e in difesa della terra. Continua a leggere

Indonesia: “Alcuni pensieri sulla FAI/FRI”. Scritto di Eat

Alcuni anni fa mentre ero dietro le sbarre a causa di un’azione politica, due “anarchici” europei che non avevo mai incontrato prima vennero a visitarmi. Mi dissero che condividevano le stesse idee per l’azione che avevo fatto. Ma una cosa sembrava infastidirli e da qualche tempo ora che sono “libero”, ho capito da alcune delle mie corrispondenze con individualità del cosiddetto “movimento anarchico e attivista dal locale all’internazionale”, che l’idea di chiamare FAI una cellula è una grande questione. Continua a leggere

Prigionieri – Aggiornamenti sul processo farsa contro Gianluca e Adriano

Il 26 maggio si è tenuta la prima udienza in video  conferenza del processo contro Gianluca e Adriano. Tempo prima Gianluca aveva preso la decisione di rinunciare alla difesa revocando il suo difensore di fiducia. Inoltre sia Gianluca che Adriano decidono, come gesto di non collaborazione al processo farsa in video conferenza, di non presenziare nemmeno attraverso i monitor. Continua a leggere