anarchicipistoiesi

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Grecia: Continuano trasferimenti nelle carceri di tipo C

Dal sito dei compagni di Act For Freedom Now veniamo a conoscenza di ulteriori trasferimenti nelle carceri di tipo C che seguono quello di N. Maziotis dei giorni scorsi.

Il 2/1/15, i compagni anarchici G.Naxakis e G.Sarafoudis sono stati trasferiti al nuovo carcere di tipo C a Domokos. Trasferiti anche K. Gournas membro di Lotta Rivoluzionaria e D.Koufodinas membro  della 17 Novembre.

Modena | Sorveglianza – Rinvenuta microspia al Laboratorio Libertario Ligéra

Giovedì 18 dicembre al Laboratorio Libertario Ligera abbiamo rinvenuto una microspia all’interno di un neon sul soffitto, costituita da 3 batterie da 9 volt legate da nastro isolante, con alle due estremità un microfono e un’antenna.
Giorno dopo giorno, con l’inasprirsi delle tensioni sociali, spioni affaccendati guidati da pm isterici non esitano a tentare di reprimere quelle esperienze di conflittualità in cui si portano avanti con determinazione percorsi di contrasto e critica radicale a ogni forma di sfruttamento da parte del dominio. Non c’è spazio per il vittimismo, non ricerchiamo compromessi con alcun tipo di sponda istituzionale e autoritaria, non riconosciamo in loro gli interlocutori; di conseguenza non esigiamo un trattamento equo o rispettoso. Siamo consci che il potere punti a eliminare ogni forma di dissenso per preservarsi, mirando a ostacolare rapporti di affinità e solidarietà, criminalizzando chiunque si opponga e aizzandovi contro l’opinione pubblica, ormai totalmente plagiata dalle politiche securitarie. Continua a leggere

GRECIA, ATENE: CONDANNE PER IL TERZO PROCESSO PER IL CASO CCF

Lunedì 29 Dicembre, sono state annunciate le condanne per i Compagni che sono accusati nel terzo processo del caso CCF, compreso il caso Nea Smirn.i.

Più dettagliatamente:

Christos Tsakalos: 24 anni e due mesi, € 1,500
Gerasimos Tsakalos: 21 anni e due mesi, 1.200 euro
Mihalis Nikolopoulos: 20 anni
Giorgos Nikolopoulos: 24 anni e due mesi, 1.200 euro
Damiano Bolano: 24 anni e due mesi, 1.200 euro
Panagiotis Argirou: 19 anni e nove mesi, 1.300 euro
Giorgos Polidoras: 25 anni, 1.200 euro
Olga Economidou: 25 anni, 1.200 euro
Theofilos Mavropoulos: 25 anni, 1.200 euro
Kostas Sakkas: 16 anni (il compagno è latitante, dopo aver violato le sue condizioni restrittive ed è ricercato)
Alexandros Mitrousias:. 14 anni
Giorgos Karagiannidis: 14 anni
Giannis Mihailidis: 5 anni
Dimitris Politis: 6 mesi

Si ricorda che in data 4/12/14, Stella Antoniou e Kostas Papadopoulos sono stati assolti dall’accusa di partecipazione in un’organizzazione terrorista nello stesso processo.

Stella Antoniou è stata giudicata colpevole di semplice complicità per il possesso di armi aggravato ed è stata condannata a sei anni con pena sospesa e Kostadinos Papadopoulos è stato giudicato colpevole del possesso di armi ed è stato condannato a 6 mesi sospesi per 3 anni. Entrambi sono stati rilasciati.

Traduzione: RadioAzione

Veria, Grecia: Azioni contro le prigioni di massima sicurezza

La mattina del 30 dicembre 2014, il compagno Nikos Maziotis è stato trasferito nelle prigioni di tipo C di Domokos – con l’intento di inaugurarle ufficialmente.

Come di riflesso, noialtri siamo usciti quella stessa notte e abbiamo vandalizzato con vernice e scritte l’edificio del Consiglio Legale di Stato-Ufficio Giudiziario di Veria, oltre a sabotare 4 bancomat.

Lotta, insieme ai compagni incarcerati, contro le carceri.

RadioAzione: Fuoco o solo chiacchiere

Da Radioazione:

Solidarietà per gli anarchici non ha che un solo ed unico significato: Attacco.

Fiumi di parole stanno scendendo a valle, e riempendo il lago dell’idiozia dove confluiscono le varie acque, già da tantissimi anni.
Ogni singola goccia di quelle acque sono lacrime di cordoglio verso chi non c’è più su questo pianeta di merda, o chi viene ibernato per qualche mese/anno nelle fredde patrie-galere degli Stati.
La speranza che il lago dell’idiozia, prima o poi, si riempisse e trasbordasse oltre il proprio letto per inondare i recinti preimpostati dalle democrazie, è diventata una fiaba da raccontare ai più giovani per non rimanere soli, isolati e per continuare ad aggiornare un curriculum vitae di lotta (?). Continua a leggere

I buoni di Natale

Da Finimondo:

Dicembre è un mese birichino. Comincia come tutti gli altri ma poi, inutile nasconderlo, assume un’aria frizzantina tutta particolare. È il mese delle festività, dei doni, il mese di Natale e dell’ultimo dell’anno. Il mese in cui tutti sono un po’ più buoni. Dai, siamo a Natale. È nato Gesù il caritatevole, ricordate? Massì, nella stalla proletaria, il figlio di Dio-padrone riscaldato dal bue-popolo e dall’asino-ignoranza… Non sentite anche voi l’irresistibile bisogno d’essere più buoni? Chissà che non sia anche per questo che lo scorso 17 dicembre il Tribunale di Torino ha respinto l’aggravante di «terrorismo» nel condannare i quattro compagni sabotatori No Tav. Perché siamo a Natale, e bisogna essere più buoni.

Ecco perché quando alcuni giorni dopo si sono verificati alcuni sabotaggi contro il Tav, a Firenze e a Bologna, perfino il premier Babbeo Renzi ha parlato di sabotaggio. Non ha parlato di terrorismo, esasperando gli animi, no no, lo ha detto chiaro e tondo: è sabotaggio. Ma perché lui è stato anche lupetto, e siamo a Natale, e bisogna essere più buoni. Del resto, fosse stato davvero terrorismo, i treni sarebbero saltati in aria come accadde in quel brutto Natale di trent’anni fa. Che poi, qualcuno la butta lì, questi sabotaggi saranno autocostruiti e autoprodotti dal basso oppure costruiti e prodotti dall’alto? Boh, chissà se ce lo dirà la Befana.

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Saronno | Repressione – Sorveglianza speciale contro un compagno e perquisizione

BANDITI DA SARONNO
sorvegliare è punire


“Non si può fare alcuna assegnazione sul ravvedimento dei confinati politici”
Buzzi, ispettore del ministero dell’Interno, 1934

Il 17 dicembre è stata notificata ad un nostro compagno la richiesta, da parte del Questore di Varese Francesco Messina, di applicare nei suoi confronti la sorveglianza speciale, con annesso obbligo di soggiorno a Saronno della durata di 1 anno. Continua a leggere

Op. Pandora | Spagna – Chiamata solidale internazionale per compagn* prigionier*

E’ stata diffusa una chiamata internazionale alla solidarietà con le compagne e i compagni arrestati per l’Operazione Pandora: attacco repressivo contro la conflittualità anarchica in Catalunya e a Madrid.
Per sabato 27 dicembre sono in programma diverse iniziative solidali in Spagna, Sud America e Grecia e si invita a organizzarne ovunque e in qualunque forma.

“Terrorista è chi ci condanna a una vita di miseria e non chi si ribella contro di essa, solidarietà a compagne e compagni anarchic* prigionier*.”

“Lo sciopero della fame di Nikos Romanos e la reazione anarchica”

LO SCIOPERO DELLA FAME DI ROMANOS E LA REAZIONE ANARCHICA

“Il carcere è l’espressione più brutale e immediata del potere e come il potere va distrutto, non può essere progressivamente abolito. Chi pensa di poterlo migliore per poi distruggerlo ne rimane prigioniero per sempre. Il progetto rivoluzionario degli anarchici è quello di lottare insieme alla gente per farla insorgere contro ogni sopruso e ogni repressione, quindi anche contro il carcere. Quello che muove gli anarchici è il desiderio di un mondo migliore, di una vita migliore, di una dignità e una morale che l’economia e la politica hanno distrutto. In questa società non può esserci posto per il carcere. E’ per questo che gli anarchici fanno paura. E’ per questo che vengono rinchiusi in carcere.” Continua a leggere