anarchicipistoiesi

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Pescara: Microspie ritrovate a casa di due compagni

Qualche giorno fa dopo avere notato alcune anomalie nella posizione di una presa elettrica dentro casa nostra, abbiamo smontato la stessa e trovato al suo interno un microfono collegato ad un trasformatore e ad un congegno con una microsim. A quel punto abbiamo smontato anche le altre prese e ne è spuntato fuori un secondo identico come potete vedere nelle foto allegate.
Salutiamo calorosamente i compagni detenuti nella sezione AS 2 di Ferrara e tutti coloro che dentro e fuori le galere lottano per la distruzione del dominio e di ogni autorità.

Danilo e Valentina

foto:

 

 

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Genova [Italia]: Archiviata indagine della Procura di Genova su anarchici

GENOVA,31 marzo: archiviata l’indagine del pm Manotti su anarchici
Dai media si apprende che il pubblico ministero genovese,Federico Manotti ha definitivamente archiviato per 33 indagati, per 270 bis e 280, un fascicolo che riguardava una serie di attacchi, avvenuti tra Liguria, Toscana ed Emilia, dal 2004 al 2009,alcuni rivendicati da diversi gruppi Fai informali.
Ad un anno di distanza dalle richieste di custodia cautelare rifiutate nel marzo 2014,il procedimento rimane aperto solo per Alfredo Cospito(in carcere per il ferimento Adinolfi) :gli atti contro di lui sono stati stralciati ed inviati a Torino dove risulta ancora aperta un indagine verso un non meglio definito (secondo il quotidiano locale Il secolo XIX )”gruppo anarchico piemontese”.

FERRARA:SCRITTO DI ALFREDO COSPITO E NICOLA GAI IN SOLIDARIETA’AI COMPAGNI DELLA CCF IN SCIOPERO DELLA FAME

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Riceviamo solo oggi 25 marzo, secondo i tempi di uscita della corrispondenza dalla sezione di Alta Sorveglianza di Ferrara, questa lettera di Alfredo e Nicola in solidarietà ai compagni della CCF , in sciopero della fame dal 2 marzo nel carcere di Korydallos di Atene(alcuni di loro da ieri trasferiti in ospedale).
Solo oggi 16 marzo abbiamo avuto la conferma dello sciopero della fame ad oltranza dei nostri fratelli e sorella della CCF. L’obiettivo di questa lotta è la liberazione di alcuni loro parenti arrestati per ritorsione e vendetta per il loro tentativo di fuga. In attesa di notizie più recenti(le nostre risalgono al 6 marzo)nella speranza che abbiano già ottenuto il rilascio dei loro cari, poche e decise parole: siamo con voi col cuore, la mente e soprattutto il braccio.
Lunghissima vita alle CCF.
Alfredo e Nicola

Modena – Attaccata banca in solidarietà con i prigionieri anarchici in AS2 a Ferrara

“MODENA: BANCA CARISBO ATTACCATA IN SOLIDARIETà AI PRIGIONIERI RINCHIUSI IN AS2 A FERRARA

BANCA CARISBO ATTACCATA NELLA NOTTE TRA IL 16 E IL 17 MARZO: BANCOMAT MANOMESSO E VETRINE SFONDATE A MARTELLATE. UN SALUTO AI COMPAGNI RINCHIUSI IN AS2 SOTTOPOSTI DA OLTRE UN MESE A ISOLAMENTO PUNITIVO”

Udine – Attaccato esponente Lega Nord durante sgombero migranti

Udine, 18 marzo 2015

Attaccato il capetto della Lega Nord Alessandro Ciani a Udine in occasione del tentato sgombero sbirresco dei rifugiati politici di ieri, martedì 17 marzo 2015, prontamente difeso dalla DIGOS. Sull’italico e padano comunicato dei fascio-leghisti solo una precisazione: della tolleranza e della democrazia (quella degli amici di CasaPound e di Marine Le Pen?), di cui Ciani ci accusa di parlare ma di non rispettare, non permettendogli di stare lì, non ce ne frega un cazzo. Nessuna tolleranza per razzisti e fascisti! Conflittualità constante!
Aggiornamento dalla stampa di regime («il Gazzettino», 18 marzo 2015): il fascio-leghista attaccato ha fatto denuncia.

Anarchici

Sabotaggi: Tic e tac, tic e tac, tic e tac… deng!

 Da Finimondo:

È inutile. Per quanti sforzi faccia, la ragionevolezza dei molti non sarà mai al sicuro dagli eccessi dei pochi. La moltitudine potrà anche deridere e mettere al bando il singolo, ma resta il fatto che la sua quiete sarà sempre a rischio della rabbia dell’altro. La politica ha bisogno delle masse e per questo aborrisce la solitudine; l’etica no, basta a se stessa. La politica si potrà contemplare quanto vuole nello specchio della propria popolarità, elargire sorrisi, raccogliere applausi e contare compiaciuta sui propri numeri, veri o presunti che siano, ma nulla potrà mai impedire ad un intempestivo sasso di mandare in frantumi la sua immagine.

Prendiamo ad esempio la linea dell’Alta Velocità in costruzione in provincia di Alessandria, quella detta del Terzo Valico. La ragione di Stato vuole che si faccia e per questo conta su molti parlamentari, sulla magistratura, sulle forze dell’ordine. La ragione del contro-Stato non vuole che si faccia e per questo conta su pochi parlamentari, sulla magistratura, sulle popolazioni. Tic e tac, tic e tac, tic e tac… mentre le due parti, se non partiti, si contendono i favori dei più a furia di strombazzare riprese economiche o devastazioni ambientali, flussi di merci o flussi di mazzette, ecco che nei cantieri infestati da operai  e sbirri spuntano nottetempo sgraditi ospiti. Passi per i ladri, disperati che fanno notizia per un giorno, ma i sabotatori! Quelli no, non devono fare notizia. Ecco il motivo per cui è solo attraverso una mail anonima diffusa via internet che si è venuti a conoscenza dell’incendio che ha abbrustolito alcune notti fa un paio di macchinari.
La ragione di Stato tace, quella del contro-Stato pure. Finché non risultano funzionali all’intimidazione della repressione o alla vanagloria dell’attivismo, non sono cose degne di essere prese in considerazione e quindi non devono accadere. Eppure, oooh, che peccato…

Sull’attacco alla caserma Battisti di Trento [dai redattori di Romperelerighe]

Abbiamo appreso con gioia dai media locali che nella notte del 16 febbraio una molotov è stata lanciata all’interno delle mura della caserma Battisti di Trento, colpendo e incendiando un camion militare lì parcheggiato. Nella caserma Battisti è alloggiato il “secondo reggimento guastatori alpino”, reparto “d’elitè” del corpo armata alpino, inquadrato all’interno della brigata “Julia”.
Vogliamo ricordare, con questo breve scritto, le responsabilità immense che hanno questi assassini in divisa in tutte le guerre e nei massacri del militarismo di casa nostra nell’ultimo secolo. Il secondo reggimento guastatori alpino è stato impiegato due volte nell’occupazione militare dell’Afghanistan (nel 2010 e nel 2013), nell’occupazione della Bosnia-Erzegovina (dal 1998 al 2004), nei massacri compiuti dall’esercito italiano in Somalia a metà degli anni ’90, in Mozambico e nella terza invasione dell’Albania nel 1993 con “ l’operazione Pellicano”.
Non è retorico né ridondante, secondo noi, ricordare che il “medagliere” di questa unità scelta dell’esercito italiano è grondante di sangue, essendosi schifosamente “distinto” nella repressione della resistenza contadina nel mezzogiorno d’Italia subito dopo l’unità d’Italia, nella colonizzazione dell’ Eritrea e della Libia e nella guerra anti-partigiana nei Balcani durante il secondo conflitto mondiale.

La redazione di Romperelerighe

Tristezze anarchiche…ancora: Indiscrezioni anarchiche

Ho reperito il seguente articolo in rete; pur non condividendone in toto il linguaggio ho deciso di pubblicarlo sia per il fatto grave che denuncia e che sui militantissimi siti di controinformazione movimentista non è passato. Un fatto che per l’ennesima volta mette a nudo la deriva che parte degli anarchici italiani stanno prendendo, quella del politicantismo cittadinista in salsa fronte unico che sta portando ad una morte per soffocamento quello che è(ra?) l’ideale Anarchico.

da La locomotiva:

“CARRARA – Anarchico rischia il linciaggio per avere sorretto uno striscione rossonero ad un corteo di apolitici. Dopo le accuse di alto tradimento, attentato all’assemblea permanente, spionaggio e infiltrazione, sempre più crescente è il malcontento nei confronti del povero Alex. E mentre i suoi compagni si affrettano a prendere le distanze da un atto così riprovevole (del resto portare una bandiera anarchica ad un corteo di apolitici è il gesto più grave che possa compiere un libertario), Continua a leggere

[Firenze] Concerti e presentazione del giornale anarchico La Fionda alla Riottosa Squat

fionda

Giovedì 19 Marzo, presso La Riottosa Squat verrà presentato il nuovo giornale Anarchico La Fionda”

Dalle 18:

– Aperitivo mangereccio e spritz a sostegno del giornale;

– Coro della Ciurma Anarchica (Canti Anarchici da Pontassieve);

– Eddie Mondo (Cantautorato salientemente delirante);

A seguire – Diabolica Saltatio (Rock’ n’ Roll dj set)

RIOTTOSA SQUAT

Via senese 308, Galluzzo (subito dopo il ponte Bailey)