anarchicipistoiesi

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[Firenze] Presentazione del libro “L’enigma della docilità o della servitù in democrazia”

13/02/2015 – 18:00
13/02/2015 – 22:00

VENERDÌ 13 FEBBRAIO
La Riottosa Squat
Via Senese 308
Galluzzo (Firenze)


IL FASCISMO DELLE DEMOCRAZIE E I SUOI OPPOSITORI
Ciclo di presentazioni de
L’enigma della docilità o della servitù in democrazia
di Pedro García Olivo (NAUTILUS, 2014)

I regimi liberali dell’Occidente avanzano verso un modello di gestione politica e organizzazione sociale che si potrebbe definire fascismo democratico. Condividendo con i fascismi del passato due tratti fondamentali (assenza di critica e opposizione interne unita alla spinta espansionistica verso l’estero detta oggi globalizzazione) possiede però due caratteristiche che lo contraddistinguono come novità storica: la de-politicizzazione della cittadinanza e la tendenza a celare le dinamiche autoritarie delegandole al suddito che in questo modo diventa sempre più il poliziotto di sé stesso e di tutti gli altri. Continua a leggere

Teramo: Contro Salvini

Da Freccia:

Il locale che ospita le cene e gli incontri di “Abruzzo con Salvini”, il bar Stonehenge di Piano d’Accio a Teramo, durante la notte viene ricoperto di scritte contro Salvini e gli ingressi vengono chiusi con colla nelle serrature, che ne ritarda l’apertura mattutina di diverse ore, visto che, per aprire il bar è stato necessario forzare un ingresso. Inoltre, a detta del titolare del bar, ciò ha comportato diversi danni alle porte del locale. Il tutto avviene due giorni prima di un nuovo incontro che i leghisti dovevano tenere al bar, e della “visita” che Salvini intende fare in Abruzzo.bar

Cile:Tamara Sol Vergara condannata in primo grado a 7 anni

solibre21

Da Crocenera:

Santiago del Cile,4 febbraio: Dopo una settimana di processo Tamara Sol Farias Vergara,da un anno in carcerazione preventiva,è stata condannata a 7 anni per tentato omicidio,confermando integralmente le tesi e la richiesta di anni formulate dall’accusa,per il ferimento di un guardiano del Banco Estado.Il tribunale ha rifiutato le attenuanti richieste dalla difesa che vertevano sulla mancanza di precedenti,l’aver ammesso i fatti di cui era accusata e le condizioni in cui si trovava quando ha realizzato l’azione.
Durante la lettura della sentenza i familiari presenti in aula hanno interrotto i giudici appellandoli ‘’fascisti’, contestando il processo tenuto in maniera tendenziosa e politica, lanciando volantini .
La difesa probabilmente farà appello contro la sentenza di primo grado.
per maggiori informazioni Publicacion Refractario

Grecia: Attacco incendiario ad un commissariato di polizia a Salonicco

Testo rivendicativo:
Il 17 gennaio 2015 ci siamo presentati al commissariato di polizia nella zona di Charilaou, nella città di Salonicco ,per restituire un po’ della violenza a coloro che sono i primi ad esercitarla quotidianamente.
Se facessimo un elenco degli incidenti dovuti alla brutalità poliziesca degli ultimi mesi, vedremmo che sarebbe piuttosto ampia: la repressione delle manifestazioni del 17 novembre e del 6 dicembre in tutta la Grecia, la repressione contro le donne delle pulizie licenziate dal ministero delle finanze, la repressione contro le proteste dei disabili e le operazioni di pulizia contro i migranti, sono solo alcuni degli incidenti registrati. Nessuno di questi eventi ci ha sorpreso, ci hanno solo riempiti di maggior odio. Le vaghe denunce sull’uso spropositato della violenza, a parte il fatto che non ci interessano, servono solo a travisare ed occultare l’essenza del ruolo che questi porci giocano in generale. Come guardiani del sistema, saranno sempre colmi d’odio per quellx che lottano contro questo ed i perturbatori dell’ordine e cercheranno di provocare timore e paura tutti gli altri.

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Saronno – Respinta la richiesta di sorveglianza speciale contro un compagno

E’ stata respinta dal tribunale di Varese la richiesta del Questore di Varese, Francesco Messina, per la sorveglianza speciale ad un nostro compagno.
Sabato scorso un corteo aveva attraversato la città di Saronno per ribadire il nostro NO alla sorveglianza speciale e per contestualizzare questa misura repressiva all’interno di una più ampia limitazione delle nostre libertà nella città di Saronno, andando a criticare per esempio il nuovo regolamento di polizia urbana che vieta le cose più assurde (es: mangiare sui gradini di una chiesta, bere alcolici in strada, arrampicarsi sugli alberi etc).
Dopo il corteo c’è stata una occupazione temporanea di una vecchia fabbrica dismessa nella quale si è svolta una serata musicale. Continua a leggere

FRANCIA:Meilleray (Seine-et-Marne) : un traliccio in meno

da Crocenera:

MEILLERAY-All’inizio in molti avranno creduto ad un sovraccarico o ad un’indisponibilità temporanei delle linee la sera di San Silvestro. Il 31 dicembre, attorno alle 20, sono state segnalate fiamme su di un traliccio, l’intera installazione è risultata distrutta: recinzioni tagliate, serrature forzate ,struttura integralmente danneggiata. Secondo i tecnici interpellati dai media saranno necessarie tre settimane/un mese per rimetterla in funzione, sempre dalla stessa fonte il danno per un traliccio di telecomunicazioni distrutto ammonta a 100000 euro.

Sunto della notizia tratta da Attaque

Cile: Tamara Sol condannata per “tentato omicidio” e furto

Rapidamente, il 30 gennaio è stato emesso il verdetto del processo contro la compagna Tamara Sol accusata di aver sparato a una guardia del Banco Estado.

Il 4° Tribunale penale ha condannato Tamara accusandola di “tentato omicidio” e furto.

Mercoledì 4 febbraio 2015, alle 12: 00, ci sarà la lettura della sentenza. Per la tendenza che ha intrapreso il sistema giudiziario per questi casi c’è da aspettarsi che venga cambiata sia l’ora che la data di lettura della sentenza.

Questa ultima istanza è importante per sapere qualse sarà la condanna contro la compagna e, se potrà “beneficiare” della “libertà vigilata”. Ricordiamo che l’accusa ha chiesto una condanna a sette anni di carcere, mentre la difesa spera di ottenere la “liberta vigilata” considerando il fatto che la compagna era incensurata ed ha assunto la responsabilità per i fatti per i quali è stata accusata.

Tamara Sol Libera!

Traduzione: RadioAzione
fonte

Prigionieri – Miserie del garantismo: lettera di Michele Fabiani dal carcere di Ferrara

Miserie del Garantismo

In questi sei mesi non ho scritto molto perché non amo fare la parte del prigioniero che tempesta il web e le riviste specialistiche di lettere.

Scrissi un breve comunicato nel quale spiegavo che la galera non avrebbe certo smussato la mia fierezza rivoluzionaria, rifiutavo ogni ipotesi di servizio sociale e chiedevo all’universo plurale e multiforme delle persone che mi sono solidali a non cadere nel vittimismo.

Torno a scrivere perché mi giunge voce di alcuni scritti che sarebbero girati in rete e sul giornale “il garantista” nei quali vengo descritto niente meno che “pacifista”, “spaventato a morte”, etc.

Faccio notare che questo atteggiamento è, in primo luogo, offensivo nei miei confronti e nei confronti dei miei compagni e delle mie compagne che lottano ogni giorno senza mai tremare di fronte alla minaccia della repressione. In secondo luogo è totalmente inutile: lo Stato ci spia di continuo, ascolta i nostri discorsi, ci fotografa e ci filma mentre ci scontriamo in piazza con i suoi servi. Insomma pensare che un camuffamento tardivo possa farmi risparmiare mesi di galera è mera utopia, nonché poco dignitoso.
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RadioAzione [Croazia]: Circa la visita da parte dei servizi segreti croati

PULA – CROAZIA

Nella mattinata del 23 gennaio 2015 si presentano gli agenti dei servizi segreti croati – SOA – perché vogliono parlare con me riguardo al mio sito RadioAzione Croazia, e con il mio marito, compagno anarchico, cittadino italiano, che gestisce e anche ospita altri siti anarchici (tra cui RadioAzione), minacciandolo di espulsione dal paese.

Il discorso si apre con le minacce indirizzate alle mie relazioni personali, sia attuali, che future, supponendo loro che queste sono e potranno essere realizzate solo con gli anarchici, ovviamente non croati, e mi avvisano che la Croazia non ha intenzione di diventare il covo per le persone che rappresentano un problema per i propri paesi d’origine.
Qua è ovvio il riferimento alla mia relazione con il compagno di RadioAzione Italia.
Le minacce ovviamente non si limitano solo alle mie relazioni con i compagni, ma mi avvertono anche che ogni cittadino straniero che in futuro verrà a trovarmi in Croazia, sia esso anarchico o meno, sarà trattato da sospetto.
E poi si perdono nelle solite minacce riguardo ai miei genitori, la mia posizione di disoccupata, possibili perquisizioni, arresti ecc. Continua a leggere