anarchicipistoiesi

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Ferrara [Italia]: As2 – Comunicato dei prigionieri anarchici

Da Crocenera:

Ai compagni fuori, 14 febbraio 2015

Poche parole per farvi sapere quanto sta avvenendo nella sezione AS2 del carcere di Ferrara. Nessuna voglia/intenzione di alimentare il feroce appetito del cultore del vittimismo o del professionista anticarcerario alla vista dell’ultimo lamento galeotto.

Venerdì 13 Alfredo è stato sottoposto al tribunalino carcerario, a seguito di un rapporto ricevuto qualche notte prima, per aver insultato una guardia che si era rivolta in modo irrispettoso e provocatorio a uno di noi, Graziano, reo di aver chiesto all’infamone di abbassare il volume. Per la cronaca, il tutto è avvenuto dopo la mezzanotte. Oltre alla perdita dei 45 giorni di liberazione anticipata, la “condanna” ha comportato che Alfredo fosse portato immediatamente in isolamento, o meglio, come dicono loro, escluso da tutte le attività comuni (aria, socialità, palestra e campo). Appena saputa la cosa in sezione, dopo un breve consulto, abbiamo iniziato una sonora battitura. La richiesta è semplice: rivogliamo Alfredo in sezione. Nel giro di pochi minuti, sono arrivati diversi ispettori, ai quali abbiamo ribadito la nostra pretesa. Dopo un po’ di chiacchiere inutili, se ne sono andati promettendoci il più grande onore (per loro): “lunedì parlerete con il comandante” (meii cojoni!)

Visto che non sembrava avessero capito quanto avevamo detto, forse per il tono un po’ concitato, dopo un’oretta abbiamo fatto partire un’altra battitura e abbiamo terminato la giornata con una battitura by night, allo scoccare della mezzanotte. Oggi nel primo pomeriggio abbiamo dato un’altra scrollatina alle sbarre, domani si vedrà…

Al momento abbiamo “ottenuto” la sospensione della socialità (“fino a nuovo ordine”) di pranzo e di quella pomeridiana, ma Alfredo continua a non vedersi…

Sappiamo che sta bene e se ne sbatte alla grande delle loro punizioni, così come noi ce ne fottiamo dei loro ricattini e indigesti benefici.

Abbiamo la testa dura e continueremo a manifestare la nostra vicinanza e complicità con Alfredo.

Questo è quanto, vi terremo aggiornati!

I compagni anarchici della sezione AS2 di Ferrara

Adriano, Francesco, Graziano, Lucio, Michele e Nicola

* AGGIORNAMENTI del 19/02/2015, DA TELEFONATA ODIERNA DI UN FAMILIARE CON UN PRIGIONIERO, APPRENDIAMO CHE, IN SEGUITO ALLE PROTESTE, HANNO RIOTTENUTO LA SOCIALITA’ IN SEZIONE. CNA

Ferrara: ancora aggiornamenti su Alfredo in isolamento

17 febbraio-In seguito a colloqui avvenuti con i compagni in carcere apprendiamo che Alfredo da venerdì scorso si trova in un’ altra sezione a scontare 15 giorni di isolamento, come sanzione disciplinare interna al carcere dopo un alterco con una guardia. Sia lui che Graziano, hanno avuto rapporto disciplinare per gli stessi fatti, in base a cui entrambi si vedranno ridotti di quarantacinque giorni i conteggi sulla liberazione anticipata(l’ordinamento penitenziario nazionale prevede 45 giorni di sconto automatico ogni semestre di pena scontata, non su richiesta dei prigionieri ma di prassi, anche nei casi di detenzione in regime speciale, d’altra parte ogni rapporto disciplinare si tramuta in processi interni all’amministrazione carceraria che vano a ridurre i suddetti giorni di liberazione anticipata).
I prigionieri ristretti in AS2(Adriano, Graziano, Lucio, Francesco, Michele, Nicola) in questi giorni stanno effettuando proteste per il ripristino della socialità perduta e contro il trasferimento. Seguiranno aggiornamenti.

Messico: Scritto di Amelie e Fallon – “Non vogliamo essere recuperate!”

Il 14 febbraio ci sarà un evento presso il “Museo de la memoria indomita” che mira a raccogliere fondi per i prigionieri politici e gli anarchici.

Essendo in carcere le  informazioni che abbiamo sull’evento sono poche.

Non sappiamo chi sta organizzando, ma sappiamo che i nostri nomi figurano nella lista dei prigionieri per i quali l’evento è organizzato.

Vorremmo chiarire che sembra strano che persone che non conosciamo e con i quali non siamo affini utilizzano i nostri nomi senza informarci. Il fatto di essere in carcere non significa che non abbiamo voce. Questi atti di solidarietà in cui tutti i prigionieri sono messi insieme ci fanno pensare al recupero cieco delle persone imprigionate. Che siano “politici” o “anarchici”. Continue reading

Ferrara:isolamento,rapporti disciplinari e proteste in AS2

da crocenera.org

Da telefonata odierna con uno dei compagni imprigionati nella sezione di Alta Sorveglianza del carcere di Ferrara, veniamo a sapere che Alfredo è stato posto in isolamento, in seguito a un alterco con una guardia. L’isolamento punitivo, 14bis o.p., è stato posto in essere due giorni fa e un altro compagno della sezione ha ricevuto un rapporto disciplinare, sempre per lo stesso episodio.Da allora gli altri prigionieri della sezione AS stanno protestando e intendono proseguire fino a quando verrà sospeso l’isolamento di Alfredo. Nei prossimi giorni seguiranno informazioni più precise sulla protesta in corso e sulle condizioni di isolamento di Alfredo.

AGGRESSIONE DIGOSSINA A UDINE

E SIAMO A DUE

Udine, 10.02.2015
Alle 20.00 in piazza Venerio, in centro città, un’accozzaglia di neofascisti di CasaPound si raduna oggi per commemorare i loro camerati infoibati settant’anni fa in un corteo autorizzato dal questore Claudio Cracovia, un curriculum che “vanta” il G8 di Genova e la Val di Susa, lo stesso questore che vieta i cortei antifascisti in centro. I fascisti si presentano con tanto di spranghe e fumogeni autorizzati (vietati però alle/ai compagn*, due dei quali hanno infatti un procedimento in piedi per utilizzo di fumogeni in corteo), difesi da decine di celerini, digossini, carabinieri e vigili urbani.
Un anarchica e due anarchici passano in parte. Un fascista viene fatto passare dagli sbirri verso di loro. Mette le mani addosso a un compagno, minacciando, senza avere evidentemente il coraggio di fare altro, per alcuni minuti di spaccare faccia e culo all’«infoibatore». Così almeno lo chiama. DIGOS e sbirraglia varia sono al suo fianco a godersi la scena. Continue reading

Teramo: SARA’ UNA RISATA…

I sei compagni fermati preventivamente giovedì scorso e tenuti in caserma durante la visita di Salvini a Roseto, sono stati denunciati, con una celerità stucchevole, per ingiurie in concorso. Perchè, udite udite, in concorso tra loro ed attraverso l’azione di scrittura della frase “NESSUNO SPAZIO AI RAZZISTI DELLA LEGA”…, offendevano l’onore e la reputazione di Salvini Matteo. Se, come si suol dire, non c’è limite al peggio, stavolta ci siamo accorti che il limite non c’è neanche allo schifo ed alla comicità. E, di conseguenza, non c’è neanche un limite allo scherno che meritano le forze dell’ordine ed i loro mandanti. Sarà una risata che vi seppellirà

Cile: Arrestato il compagno Diego Rios in latitanza dal 2009

Oggi, 7 febbraio 2015, i miserabili della polizia investigativa guidati dalla putrida Procura Sud hanno arrestato il compagno anarchico Diego Rios nella città di La Ligua.

Per ora le informazioni non sono chiare, anche sul fatto se ci sono altri compagni arrestati, e nemmeno su come hanno scoperto il suo rifugio.

Ricordiamo che Diego è stato tradito dalla madre, il 24 giugno 2009, che aveva trovato materiali per fabbricare esplosivi durante il periodo di isteria repressiva dopo la morte di Mauricio Morales.

Da allora Diego ha intrapreso la clandestinità per più di cinque anni. Il compagno oggi è detenuto nella caserma di La Ligua aspettando domani in cui sarà formalizzato nel centro di (in) giustizia. Continue reading

Teramo: A CACCIA DI CONTESTATORI

5 febbraio. Oggi, giorno della visita di Salvini in Abruzzo, sei compagni sono stati fermati in una piazza di Roseto (diversa da quella in cui si doveva tenere l’incontro pubblico) e sono stati portati da polizia e carabinieri in caserma e tenuti qui per circa tre ore, giusto il tempo che il bastardo leghista andasse via. Se la rabbia è tanta per questo stato di polizia che, a conti fatti, opera veri e propri fermi preventivi, ci riempie il cuore di gioia sapere che, nonostante ciò, Salvini s’è preso lo stesso un bel po’ di insulti ed i quattro manifesti e le due bandiere che c’erano al convegno sono stati tutti stracciati

Cile:Tamara Sol Vergara condannata in primo grado a 7 anni

solibre21

Da Crocenera:

Santiago del Cile,4 febbraio: Dopo una settimana di processo Tamara Sol Farias Vergara,da un anno in carcerazione preventiva,è stata condannata a 7 anni per tentato omicidio,confermando integralmente le tesi e la richiesta di anni formulate dall’accusa,per il ferimento di un guardiano del Banco Estado.Il tribunale ha rifiutato le attenuanti richieste dalla difesa che vertevano sulla mancanza di precedenti,l’aver ammesso i fatti di cui era accusata e le condizioni in cui si trovava quando ha realizzato l’azione.
Durante la lettura della sentenza i familiari presenti in aula hanno interrotto i giudici appellandoli ‘’fascisti’, contestando il processo tenuto in maniera tendenziosa e politica, lanciando volantini .
La difesa probabilmente farà appello contro la sentenza di primo grado.
per maggiori informazioni Publicacion Refractario