Bologna – Scarcerati i compagni arrestati dopo sgombero di Casa Mannaja

Giovedì, nel tardo pomeriggio, i tre compagni che erano stati arrestati in seguito allo sgombero della loro casa, sono stati scarcerati. Dopo l’udienza, avvenuta direttamente alla Dozza, il giudice ha scelto la misura cautelare del divieto di dimora per tutti e tre, con la direttiva di poter solo recuperare quel poco che erano riusciti a portare fuori da casa, e allontanarsi immediatamente da Bologna. Il divieto di dimora è imposto su Bologna e provincia, e Chiomonte (Val di Susa). Continua a leggere

Prigionieri – Lettera di Nico arrestato il 3 giugno a Torino

Lettera di Nico dalla sezione D del carcere delle Vallette

Domenica 15 Giugno 2014, carcere delle Vallette, Torino.

Mi chiamo Nicolò Angelino. Sono stato arrestato martedì 3 giugno a Torino durante un’operazione di polizia mirata a stroncare la più bella avventura della mia vita.

Vana illusione della procura. Continua a leggere

Aggiornamenti sugli sgomberi a Bologna e arresti

Nella mattinata di martedì 17 giugno sono iniziate le operazioni di sgombero dell’occupazione Casa Mannaja, in via Beverara a Bologna. A fianco del consueto operato degli sbirri, da segnalare il ruolo repressivo ricoperto dai pompieri che, nell’utilizzare i flessibili per tagliare le inferriate alle quali alcuni occupanti si erano legati, hanno ferito un compagno ad una mano; oltre ad aver impiegato gli idranti delle autopompe per allontare dalle finestre i compagni resistenti all’interno.

Dopo qualche ora gli occupanti hanno lasciato la casa e sono stati portati in questura, tre di loro sono stati tratti in arresto.

Aggiornamento sugli arresti: Francesca, Nico e Tommi sono stati trasferiti dalla questura al carcere della Dozza in stato di arresto. Le accuse, relative allo sgombero avvenuto stamattina, sono di resistenza e lesioni pluriaggravate a pubblico ufficiale. Sono anche accusati di invasione di edifici e lancio di oggetti pericolosi. Domani mattina ci sarà la convalida degli arresti.

Fra, Nico e Tommi liberi!
Tutti/e liberi/e!

Segue comunicato sullo sgombero:

NON UN PASSO INDIETRO!

LA CASA SI DIFENDE CON LA LOTTA

Oggi 17 giugno le forze dell’ordine, cani al guinzaglio dei padroni, hanno attuato l’ennesima manovra repressiva. Alle 8 del mattino un ingente schieramento di sbirri ha completamente bloccato la strada di Via della Beverara per sgomberare “casa Mannaja”. Lo stabile, di proprietà del comune, era sfitto da anni e 6 mesi fa un gruppo di compagni, con la necessità di un tetto e la voglia di riappropriarsi di uno spazio di autogestione, avevano deciso di farlo rivivere. Lo sgombero è  stato di una violenza inaudita: i pompieri hanno usato gli idranti contro i compagni che resistevano e, nel tentativo di tagliare le grate alle finestre, hanno ferito un ragazzo alla mano. Successivamente i pompieri si sono organizzati per tentare di sfondare nuovamente il muro della casa per entrare e a quel punto, viste le condizioni dello stabile, per evitare di finire sotto le macerie i compagni hanno deciso di scendere. La polizia ha continuato a minacciare di arresto chi resisteva sul tetto. Quindi, una volta scesi, i compagni sono stati identificati, portati in questura e lì trattenuti. Al momento si sa che sono stati denunciati per vari reati, ma non quando usciranno.

Conclusa la resistenza a “Casa Mannaja” gli sbirri si sono spostati in via Zampieri  14 A dove uno stabile di proprietà dell’ACER vuoto da anni era stato occupato appena 2 giorni fa. Il posto era stato riaperto per farne un circoletto di quartiere, punto di aggregazione e socialità per gli abitanti della Bolognina, laboratorio di lotta per incontrarsi e organizzarsi insieme contro sfratti, sgomberi e contro la polizia che infesta le nostre strade. Intanto le strade intorno al circoletto si sono riempite di vicini e solidali. La resistenza continua!

MARTEDI’ 17 GIUGNO:
ASSEMBLEA ALLE ORE 17.00
ALL’INCROCIO TRA VIA ZAMPIERI E VIA DI VINCENZO
PER DECIDERE INSIEME COME RISPONDERE A QUESTO ENNESIMO SOPRUSO DEI PADRONI.


MERCOLEDI’ 18 GIUGNO:

–    ORE 13.30: PRANZO SOLIDALE ANGOLO VIA ZAMPIERI-VIA A. DI VINCENZO QUARTIERE BOLOGNINA CON LA MENSA AUTOGESTITA “EAT THE RICH”
–    ORE 16.00: ASSEMBLEA PER RILANCIARE LA LOTTA PER GLI SPAZI, CONTRO SGOMBERI E RIQUALIFICAZIONE DEL QUARTIERE
–    ORE 19.00: PRESIDIO SOLIDALE CON FRA, TOM E NICO AL CARCERE DELLA DOZZA (STRADINA ANGOLO VIA DEL GOMITO, CAPOLINEA AUTOBUS 25 A)

SOLIDARIETA’ CON CHI OCCUPA E RESISTE!

NON UN PASSO INDIETRO!

3 Giugno: Sugli arresti, da dentro

«10/6/2014,
Cuneo.

Sono 27 gli episodi incriminati, attraverso cui le autorità, il 3 giugno scorso, hanno spiccato 17 arresti, 12 in carcere e 5 ai domiciliari, 4 obblighi di dimora e 4 divieti di dimora da Torino e 4 obblighi di firma. Sotto inchiesta è finita la lotta contro gli sfratti, sviluppatasi nelle strade di Porta Palazzo, Aurora e Barriera di Milano a Torino. Continua a leggere

Prigionieri – Aggiornamenti sul processo farsa contro Gianluca e Adriano

Il 26 maggio si è tenuta la prima udienza in video  conferenza del processo contro Gianluca e Adriano. Tempo prima Gianluca aveva preso la decisione di rinunciare alla difesa revocando il suo difensore di fiducia. Inoltre sia Gianluca che Adriano decidono, come gesto di non collaborazione al processo farsa in video conferenza, di non presenziare nemmeno attraverso i monitor. Continua a leggere

Aggiornamenti sulla situazione di Monica e Francisco

“salutiamo coloro che continuano a tessere complicità, che si avventurano nello sconosciuto, coloro che sono motivati dall’incertezza, che insistono per l’anarchia. A tutti loro il nostro rispetto e affetto”

Mónica Caballero y Francisco Solar, detenuti dal novembre scorso sono due dei cinque anarchici accusati di aver collocato un ordigno esplosivo nella basilica del Pilar de Zaragoza, per loro continua la detenzione preventiva in attesa di giudizio. Continua a leggere

Genova: Aggiornamento sul processo d’appello ad Alfredo e Nicola

 

Il processo d’appello ai compagni Alfredo Cospito e Nicola Gai avrà luogo a Genova nelle seguenti date: 27 Giugno, 4 e 11 Luglio.

Solidarietà ai compagni prigionieri!

Op. Ardesia – Arrestati Daniele e Francesco per residuo di pena

Mercoledì 28 Maggio e venerdì 30 Maggio sono stati arrestati Francesco e Daniele, per scontare il residuo di pena (rispettivamente di 2 anni e un mese e 1 anno e 9 mesi) in relazione alla rapina avvenuta a Lucca nel Giugno del 2007.

Il 20 maggio 2014, infatti, si è tenuta l’udienza di Cassazione per Daniele e Francesco che aveva confermato le pene che il secondo grado aveva comminato.

Ad oggi Daniele si trova nel carcere di Pisa e Francesco nel carcere di Livorno.

Garage anarchico


Per scrivere ai compagni:

Daniele Casalini
Casa Circondariale “Don Bosco”
Via Don Bosco 43
56100 – Pisa

Francesco Gioa
Casa Circondariale “Le Sughere”
Via delle Macchie 9
57100 – Livorno