Non so quanto, ne dove di preciso, ma so per certo che a Napoli presso lo Spazio Anarchico 76A, più di una settimana fa(all’indomani delle iniziative con A.M. Bonanno),
sono state trovate alcune microspie. Queste consistevano in registratori audio, da quanto mi è stato riportato da un compagno, e non dalle classiche microspie GSM.
La particolarità è che in ognuna di esse era presente un sensore che faceva attivare il microfono, e tutto l’impianto, ogni volta che si parlava o ci si passava accanto.
Questo per evitare che chi le ha installate dovesse tornare più volte a cambiare le batterie.
Certe cose andrebbero pubblicate non solo su un giornale, che spesso non arrivano dovunque e non vengono letti da chiunque, per mettere a conoscenza tutti gli altri compagni di cose che riguardano tutti e non solo pochi dato che, in particolar modo, agli incontri di ottobre con A.M. Bonanno erano presenti molti compagni non solo napoletani.
Ma vanno messi a conoscenza tutti i compagni della nuova tecnologia che viene usata contro di noi, con tanto di foto.
E se vi stanno sul cazzo siti e blog allora spedite tante buste da lettera con le foto e la notizia.
…e poi sono io quello che rompe sempre i coglioni…ma i coglioni non girano mai a gratis!