Questa mattina Lucio e Francesco hanno ricevuto la visita degli avvocati, che li hanno trovati bene ed in forma. Graziano, invece, trovandosi a Lecce, ha sentito per telefono gli avvocati: anche lui sta bene. ecco gli indirizzi per scrivere loro: Mazzarelli Graziano casa circondariale via paolo perrone 4 Borgo S.Nicola 73100 Lecce Alberti Lucio Sala Francesco casa circondariale San Vittore piazza filangeri 2 20123 Milano
Archivi autore: M, Individuo
Domenica 13 Luglio ai Castelli: Pranzo benefit per Gianluca e Adriano
“ […] La virtualizzazione di un processo, per quanto significativa, è in fondo poca cosa comparata alle nefandezze dell’autorità (in questo caso giudiziaria) ma è comunque indicativa in relazione a quella che è la virtualizzazione della vita, volta a controllare e annichilire, dove vengono meno emozioni, espressività e sensorialità… dove viene meno la bellezza stessa della vita e la libertà di viverla realmente.”
Da un comunicato di Adriano
Gianluca e Adriano si trovano reclusi nelle carceri di Alessandria e Ferrara in Alta Sicurezza 2 dal settembre 2013 perchè accusati di associazione con finalità di terrorismo ed eversione dell’ordine democratico, in quanto ritenuti autori di diverse azioni, attacchi e sabotaggi avvenuti ai Castelli Romani contro banche, multinazionali del petrolio e in difesa della terra. Continua a leggere
Aggiornamento su Michele Fabiani, trasferimento lampo e destinazione sconosciuta!
ACCANIMENTO INFINITO CONTRO MICHELE: TRASFERITO DAL CARCERE DI MAIANO A DESTINAZIONE PER ORA SCONOSCIUTA
Quando l’avvocato Parente è arrivato al carcere di Maiano poco fa, gli è stato comunicato che Michele era stato trasferito per ordine del Ministero.
Le stesse guardie del carcere apparivano stupite per una prassi insolita a cui non sapevano dare alcuna spiegazione.
Moltiplichiamo le nostre presenze stasera alle 19 in Piazza del Comune.
Trasferito perché, visto che di fatto è un prigioniero comune e l’associazione sovversiva è stata cancellata da l’ appello e dalla cassazione.
Dobbiamo dare credito alla notizia fatta filtrare ieri sul Messaggero che: “A Fabiani non è stata concessa la sospensione della pena per via della vicinanza con ambienti eversivi”.
Saremmo noi gli ambienti eversivi ? Eversivi così pericolosi da indurre il Ministero a portarlo via da Spoleto in meno di 24 ore ?
Spoleto e tutti coloro che non sono disposti ad accettare queste carognate devono dire la loro anche stavolta, sappiamo che lo faranno.
Comitato23ottobre
Nicola e Alfredo, confermate le condanne
Apprendiamo che gli aguzzini togati hanno confermato le condanne ai compagni Nicola e Alfredo, incarcerati per l’azzoppamento del nuclearista Adinolfi. Solidarietà ribelle ai compagni sequestrati dallo stato! Seguiranno eventuali aggiornamenti.
Arresti a Milano
Apprendiamo che stamattina sono stati arrestati i nostri compagni Lucio, Fra e Graziano.
Sono accusati di aver partecipato all’assalto al cantiere dell’alta velocità del 13 Maggio 013, insieme a Chiara, Nicolò, Mattia e Claudio.
GIU’ LE MANI DAI NOSTRI COMPAGNI. LUCIO, FRA E GRAZIANO LIBERI ADESSO!
Tu la chiami Legge, io la chiamo ingiustizia. Michele Libero!
Oggi, giovedì 10 luglio 2014, ore 16e30 ,tre agenti in borghese si sono presentati a casa di Michele Fabiani per eseguirne l’arresto. Finisce così come è cominciata l’operazione nota come Brushwood : con il carcere. Già da Venerdì 27 Giugno era nota a Michele la conferma da parte della Cassazione della sua condanna a 2 anni e tre mesi. La settimana dopo la procura di Perugia , ne ha disposto la cattura richiamandosi all’ articolo 656 del codice di procedura penale a cui è stata correlata una nuova modifica dell’articolo 4 bis O.P ,posta ad hoc dallo Stato nel misero tentativo di tagliare la testa alle nuove stagioni di lotta, la quale prevede che in condanne dove figuri tanto l’eversione quanto la violenza sulle cose o sulle persone non vengano previste misure detentive diverse dalla carcerazione. Michele, per altro, si è rifiutato di chiedere, tramite avvocato, la commutazione della pena in servizi sociali prassi inconciliabile con la sua condizione di detenuto politico e rivoluzionario della quale non crede di dover chiedere scusa/ perdono all’infame potere borghese. I sabotaggi ai cantieri che lo Stato gli imputa , sebbene senza una prova materiale , non sono per noi né una fonte di disonore né di vergogna; ritenendo, infatti, legittimo qualsiasi atto rivolto contro il sistema del Capitale, contro un sistema che nella sua insensataggine distrugge l’uomo stesso ed il suo habitat: la natura. La giustizia proletaria condanna chi sfrutta, chi si arricchisce sulla pelle dei lavoratori devastando l’ambiente, rovinandogli la salute, togliendogli i minuti che dovrebbero trascorre con i propri cari invece che a spaccarsi la schiena per mantenere pingue la pancia di pochi. Ogni vostra condanna per noi è un merito. Con Damiano e Fabrizio nel cuore. Rifiutando i giudizi della borghesia e, quindi, travalicando le loro distinzioni fra “colpevole” od “innocente” utili solo a dividere la classe…. LIBERTA’ PER TUTTI I COMPAGNI ANARCHICI LIBERTA’ PER TUTTI I COMUNISTI LIBERTA’ PER TUTTI I PRIGIONIERI LIBERTA’ PER TUTTI I PROLETARI I suoi compagni/e Comitato politico L’EVASIONE
Per chi voglia scrivere a Michele Fabiani l’indirizzo è Casa Circondariale/casa di Reclusione Spoleto Via Maiano 10 cap 06049 Spoleto (pg)
Torino: sgomberato el Chuncho
torino, martedì 8 luglio 2014
Questa mattina, all’alba la polizia si è presentata per effettuare lo sgombero del Chuncho, casa occupata, nata il 5 aprile 2014
Appena la polizia è entrata dentro la casa c’erano 5 occupanti, di cui alcuni sono stati rincorsi sul tetto, mettendoli in serio pericolo.
Numerosi solidali, maschi e femmine, sono accorse sotto la casa per dare solidarietà agli occupanti , ma la polizia ha impedito qualsiasi contatto, blindando la zona, chiudendo il traffico su via Bologna, costringendo i mezzi pubblici ad effettuare variazioni di percorso.
La polizia, per provocazione, ha rubato la bandiera notav che era issata sul balcone della casa occupata.
Gli occupanti non sono stati portati in questura ma sono stati denunciati per invasione di terreno… bah.
Solidarietà a chi occupa e resiste
Savona: Tre giorni di Iniziative e benefit per Gianluca e Adriano
DOVE LORO DEVASTANO NOI RICOSTRUIAMO
Una tre giorni dedicata alla condivisione e alla (ri)costruzione di una
baracca in spiaggia
Come ogni anno ci ritroviamo al Moloverde, dopo l’opposizione al progetto, ormai quasi estinto, di un porticciolo turistico sulla spiaggia della Margonara a Savona. Dopo cimenti invernali, iniziative, concerti, grigliate, musica e condivisione pensiamo a ricostruire ciò che è stato distrutto negli anni dai soliti speculatori vomitacemento. Continua a leggere
Prigionieri 3 giugno – Trasferito Andrea e lettera dal carcere
da macerie
Questa lettera è di Andrea, che, trasferito da Ravenna a Torino in occasione del riesame, è rimasto qualche giorno alle Vallette, prima di tornare nel carcere romagnolo per poi essere trasferito ad Asti.
20/6/2014
Le Vallette
E di cosa volete che si parli in galera, due a due o tre a tre ben allineati, misurando a passi svelti la distanza tra un muro e l’altro del cortile? Di tribunali ed avvocati, di carceri ed indulti che non arrivano mai. E di poco d’altro: il resto è riservato alla penombra delle celle, quasi a voler rappresentare nella scelta ripetitiva del discorso la frattura dolorosa tra dentro e fuori. Fuori la vita ha toni e sfumature, orizzonti e mille cose da fare e da dire e da pensare; dentro la vita è carcere, solo carcere.
Continua a leggere
Aggiornamenti sul processo a Gianluca ed Adriano
In attesa di maggiori info:
da Roma Tribunale Piazzale Clodio:
processo ad Adriano e Gianluca, l’accusa ha chiesto 9 anni per Gianluca e 8 per Adriano. il 18 Luglio 2014 tocca agli avvocati difensori.