anarchicipistoiesi

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Firenze: “Ri-arredato” bancheto della lega

L’Ansa ci racconta che stamane 14 Febbraio, un banchetto della lega nord è stato visitato da alcuni anti razzisti che hanno ben pensato di porre fine all’atto osceno in luogo pubblico rappresentato dalla presenza del citato covo itinerante di razzistoidi, che si sono visti tornare indietro una minima parte del veleno che da anni vomitano contro il diverso. Purtroppo, riporta la fonte degli scribacchini, non ci sono feriti…ma è un inizio…

Aggressione gazebo Lega Nord Via del Gignoro Firenze

Ferrara:isolamento,rapporti disciplinari e proteste in AS2

da crocenera.org

Da telefonata odierna con uno dei compagni imprigionati nella sezione di Alta Sorveglianza del carcere di Ferrara, veniamo a sapere che Alfredo è stato posto in isolamento, in seguito a un alterco con una guardia. L’isolamento punitivo, 14bis o.p., è stato posto in essere due giorni fa e un altro compagno della sezione ha ricevuto un rapporto disciplinare, sempre per lo stesso episodio.Da allora gli altri prigionieri della sezione AS stanno protestando e intendono proseguire fino a quando verrà sospeso l’isolamento di Alfredo. Nei prossimi giorni seguiranno informazioni più precise sulla protesta in corso e sulle condizioni di isolamento di Alfredo.

AGGRESSIONE DIGOSSINA A UDINE

E SIAMO A DUE

Udine, 10.02.2015
Alle 20.00 in piazza Venerio, in centro città, un’accozzaglia di neofascisti di CasaPound si raduna oggi per commemorare i loro camerati infoibati settant’anni fa in un corteo autorizzato dal questore Claudio Cracovia, un curriculum che “vanta” il G8 di Genova e la Val di Susa, lo stesso questore che vieta i cortei antifascisti in centro. I fascisti si presentano con tanto di spranghe e fumogeni autorizzati (vietati però alle/ai compagn*, due dei quali hanno infatti un procedimento in piedi per utilizzo di fumogeni in corteo), difesi da decine di celerini, digossini, carabinieri e vigili urbani.
Un anarchica e due anarchici passano in parte. Un fascista viene fatto passare dagli sbirri verso di loro. Mette le mani addosso a un compagno, minacciando, senza avere evidentemente il coraggio di fare altro, per alcuni minuti di spaccare faccia e culo all’«infoibatore». Così almeno lo chiama. DIGOS e sbirraglia varia sono al suo fianco a godersi la scena. Continua a leggere

ENI – Enjoy & Destroy

ENJOY & DESTROY

“Che significa disintegrare il sistema? Scucire i punti di sutura del sistema, aprendo glispazi del possibile. Ogni spazio sottratto alla determinazione tecnoscientifica è una porta che si apre sull’infinità del possibile, ed insieme un luogo che può tornare ad essere abitato. Far saltare alcuni elementi del sistema è la maggiore minaccia alla sua integrità, al suo equilibrio.” Fotti il sistema

Indovinello: quanti cadaveri entrano in una Fiat 500? 1, 10, 1000?
Sembrerà incredibile, ma sono molti, molti di più, migliaia, anzi, milioni! E avanza ancora moltissimo spazio! A fare compagnia a scheletri e carni putrescenti ci sono tonnellate di bombe e armamenti vari, chilometri di tunnel e gasdotti, dittatori col turbante, detenuti politici, treni superveloci, operai e operatori dei call center ridotti alla fame, fiumi neri di petrolio… Ma com’è possibile? Non si tratta di magia né di esoterismo, bensì di uno dei più recenti prodotti della secolare storia d’amore tra scienza, potere e denaro; un sodalizio che trasforma in realtà i nostri peggiori incubi. Continua a leggere

PROCESSO A BILLY, SILVIA E COSTA SI AVVICINA: RILANCIAMO LA LOTTA ALLE NOCIVITA’

Sono passati quasi cinque anni dal nostro arresto in Svizzera, quando ad un posto di blocco sul passo dell’Albis, nel Canton Zurigo, venne rinvenuto nell’auto su cui viaggiavamo dell’esplosivo, alcune bombole di gas propano, taniche di benzina e diverse copie di uno scritto rivendicativo a firma Earth Liberation Front Switzerland. Obiettivo dell’attacco rivendicato negli scritti era il “Binning and Rohrer Nanotechology Center”, una struttura allora in costruzione, di proprietà dell’ IBM e in collaborazione con l’ETH, il Politecnico federale di Zurigo.
Il processo si tenne un anno e mezzo dopo il nostro arresto con tre accuse a nostro carico: atti preparatori punibili di incendio intenzionale; occultamento e trasporto di materie esplosive; commercio non autorizzato (importazione) di esplosivi. Le richieste di pena formulate dal procuratore federale Hansjörg Stadler, tra i 3 anni e 4 mesi e i 3 anni e 8 mesi vennero ampiamente accolte dal giudice federale Walter Wütrich, la quale corte confermò tutti i capi d’accusa ad eccezione del traffico (importazione) illecito di esplosivi, accusa dalla quale fummo assolti. 
Parallelamente, la procura di Torino aveva da subito dato avvio ad un’indagine a tutto tondo intorno alle cartucce di esplosivo che gli svizzeri ci trovarono addosso, con l’obbiettivo di poterne determinare la provenienza. Ad indagine conclusa, le accuse a nostro carico ipotizzate dal pm Enrico Arnaldi Di Balme, sono pure tre: atto di terrorismo con ordigni micidiali ed esplosivi, detenzione e trasporto in luogo pubblico di esplosivi e ricettazione per l’esplosivo, accuse tutte aggravate dalla finalità di terrorismo.

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Teramo: SARA’ UNA RISATA…

I sei compagni fermati preventivamente giovedì scorso e tenuti in caserma durante la visita di Salvini a Roseto, sono stati denunciati, con una celerità stucchevole, per ingiurie in concorso. Perchè, udite udite, in concorso tra loro ed attraverso l’azione di scrittura della frase “NESSUNO SPAZIO AI RAZZISTI DELLA LEGA”…, offendevano l’onore e la reputazione di Salvini Matteo. Se, come si suol dire, non c’è limite al peggio, stavolta ci siamo accorti che il limite non c’è neanche allo schifo ed alla comicità. E, di conseguenza, non c’è neanche un limite allo scherno che meritano le forze dell’ordine ed i loro mandanti. Sarà una risata che vi seppellirà

Cile: Arrestato il compagno Diego Rios in latitanza dal 2009

Oggi, 7 febbraio 2015, i miserabili della polizia investigativa guidati dalla putrida Procura Sud hanno arrestato il compagno anarchico Diego Rios nella città di La Ligua.

Per ora le informazioni non sono chiare, anche sul fatto se ci sono altri compagni arrestati, e nemmeno su come hanno scoperto il suo rifugio.

Ricordiamo che Diego è stato tradito dalla madre, il 24 giugno 2009, che aveva trovato materiali per fabbricare esplosivi durante il periodo di isteria repressiva dopo la morte di Mauricio Morales.

Da allora Diego ha intrapreso la clandestinità per più di cinque anni. Il compagno oggi è detenuto nella caserma di La Ligua aspettando domani in cui sarà formalizzato nel centro di (in) giustizia. Continua a leggere

ATENE: Attacco incendiario Fai/Fri alla libreria di Adonis Georgiadis

Testo rivendicativo di un’ azione avvenuta il 23 gennaio 2015, alla vigilia delle elezioni parlamentari greche del 25 gennaio,contro la libreria di proprietà dell’ ex ministro della salute e parlamentare,fascista, greco Georgiadis.

Mentre gli elettori si stanno preparando a vendere la propria dignità ad un’urna elettorale, affidando la gestione della propria esistenza al personale politico del paese, una cellula incendiaria della Federazione Anarchica Informale è passata all’offensiva ,con la volontà di contribuire all’acuirsi della svolta antidemocratica…Abbiamo piazzato un ordigno incendiario alla libreria di Adonis Georgiadis a Kifissia. Le proprietà e gli affari dei politici vanno colpiti così come la loro integrità fisica. Adonis Georgiadis è noto per le sue posizioni di estrema destra, uno dei proponenti le prigioni di tipo C, è stato il politico responsabile del divieto di contatti telefonici al guerrigliero urbano di Lotta Rivoluzionaria Nikos Maziotis durante un programmato evento politico pubblico sulla lotta armata ,inoltre durante il vittorioso sciopero della fame del compagno anarchico Nikos Romanos, ha pubblicamente espresso le sue posizioni Thatcheriste in cui sosteneva la mortifera intransigenza statale sia in questo caso che in ogni sciopero della fame di combattenti imprigionati.
Intensifichiamo i nostri attacchi!
Un caldo abbraccio ai nostri compagni in carcere e ricercati!
Morte allo stato!
Federazione anarchica informale-Fronte Rivoluzionario Internazionale (FAI / IRF)
Commando Jorge Saldivia

P.S.Il compagno Jorge Saldivia è stato ucciso il 3 ottobre da una guardia di sicurezza armata durante un tentato esproprio ad un portavalori in Cile. Jorge è rimasto durante tutta la sua vita coerente con la lotta illegale anti-regime. Ha combattuto nelle fila del FPMR durante la dittatura militare. Non si è compromesso con la storia democratica di pacificazione sociale ed ha continuato a combattere, cadendo in battaglia con la pistola in pugno. Jorge, come gli altri ribelli caduti, continua a vivere.

fonte Interarma

traduzione Crocenera

Teramo: A CACCIA DI CONTESTATORI

5 febbraio. Oggi, giorno della visita di Salvini in Abruzzo, sei compagni sono stati fermati in una piazza di Roseto (diversa da quella in cui si doveva tenere l’incontro pubblico) e sono stati portati da polizia e carabinieri in caserma e tenuti qui per circa tre ore, giusto il tempo che il bastardo leghista andasse via. Se la rabbia è tanta per questo stato di polizia che, a conti fatti, opera veri e propri fermi preventivi, ci riempie il cuore di gioia sapere che, nonostante ciò, Salvini s’è preso lo stesso un bel po’ di insulti ed i quattro manifesti e le due bandiere che c’erano al convegno sono stati tutti stracciati

Giornata contro le nocività, sabato 21 febbraio alla Marzolo Occupata di Padova

locandina21febbraioGiornata contro le nocività

Le nocività costituiscono l’asse portante su cui il sistema tecnologico-industriale si regge. E’ possibile opporsi ad esse a partire da una prospettiva ecologista radicale, mettendo in discussione il progresso tecnologico, la civilizzazione ed il dominio degli umani sul selvatico?

Sabato 21 febbraio

ore 15,30 dibattito con alcuni compagni impegnati nelle lotte contro il gasdotto TAP in Salento, l’Alta Velocità in Val di Susa e le discariche di Chiaiano e Pianura (NA)

a seguire cena vegan benefit

dalle h 22 serata dub con Mickey White dub selecta

from blank mamba sound

dj-set malacrew

radical dub against authority

Il ricavato della serata andrà a sostenere Francesco e Daniele, anarchici ancora in carcere per l’operazione Ardesia.

L’incontro si terrà presso la mensa Marzolo Occupata

via Marzolo, 4 Padova (q.re Portello)

malacoda@distruzione.org

Razzisti, sessisti, omofobi, specisti raus!