anarchicipistoiesi

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Segnali di fumo

Pubblico questo iteressante scritto tratto da Finimondo, con una riserva basata sull’analisi che viene fatta dell’afflato nichilista e delle prospettive che ne discendono; il concetto di nichilismo attivo e nichilismo passivo è interessante ma non risolve la questione, forse così com’è posta anzi semplifica troppo, ma mi rendo conto che non era certo questo il tema dello scritto. In compenso quelle poche righe, secondarie rispetto alla sostanza del pezzo, mi hanno fatto venire voglia di approfondire il concetto di nichilismo nell’individuo egoista, scritto sul quale rimugino da tempo ma che per ora non ha ancora preso forma, chissà che non sia lo stimolo giusto per mettersi a scrivere. Fatta questa premessa ecco il contributo:
Se nel corso degli ultimi anni è riuscita a farsi sentire la tentazione del nichilismo (attivo o passivo, non fa qui differenza), è perché la politica ha colonizzato ogni anfratto dell’esistenza umana e vi ha inscenato talmente tante volte il suo insulso teatrino da provocare una irrefrenabile ondata di disgusto. All’incanto del vivere, letteralmente, non crede più nessuno (men che meno ora, con la mera sopravvivenza in pericolo). Si subiscono le sue molteplici rappresentazioni, questo sì, esausti ed mansuefatti. Immobilizzati, spesso, dalla convinzione che non esista altra possibilità. Motivo per cui, in questa titanica società che sta affondando, sembra non sia rimasto altro da fare che ballare. Ovviamente c’è ballo e ballo, canzonetta e canzonetta. Ai piani alti si prevedono riprese economiche e consensi politici che fermeranno la «crisi», in basso si preannunciano lotte radicali e conflitti sociali che mineranno il dominio. Per stare sereni, basta crederci.

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Milano | 1° maggio No Expo – Informazioni su Lello Valitutti

Note a margine del corteo no Expo del 1° maggio a Milano

Uno dei redattori del progetto editoriale di Crocenera, Lello Valitutti, sul finire del corteo No Expo del 1°maggio si è trovato isolato dal resto dei compagni in coda alla manifestazione. Lello ritiene importante far sapere che in quest’occasione due poliziotti in borghese lo hanno avvicinato, colpendolo alla testa e proferendo minacce di morte (… “lo sappiamo chi sei”,  “verremo a trovarti a casa”, “ti  facciamo saltare le cervella”, ecc, ecc) … ed invitando i poliziotti in divisa presenti a fermarlo.. .fatto non avvenuto visto che Lello circola su di un’ingombrante carrozzella  elettrica, cosa che, possiamo immaginare, oltre alle difficoltà logistiche ad effettuare un simile fermo… provocherebbe qualche danno di immagine ai solerti tutori dell’ordine.

Lello, negli innumerevoli anni di lotta anarchica non si è mai fatto intimidire da provocazioni e prevaricazioni sbirresche (a partire dal lontano 1969 a Milano, negli scioperi della fame e nelle carcerazioni subite in Italia per la partecipazione ad Azione Rivoluzionaria, nonché  innumerevoli fermi ed arresti in esperienze di lotta in America Latina) non saranno due guardie in borghese a fermarlo ora.

Lontani da qualsivoglia vittimismo, riteniamo comunque importante far circolare queste notizie ed invitiamo chi abbia notizia di queste, o similari sgradite avances, di inviarcele o comunque farle circolare… foto comprese… che le facce delle merde è meglio memorizzarle subito.

Croce Nera Anarchica, 3 maggio 2015

crocenera.org
croceneranarchica@autistici.org


Massima solidarietà ed un Abbraccio a Lello, sappiamo che non basta certo questo per intimidirlo. Tutto il disprezzo possibile invece, e come sempre, alle merde in divisa ed in borghese….

ATENE:17 marzo, corteo e scontri in solidarietà ai prigionieri in sciopero della fame

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Martedì 17 marzo ,nel pomeriggio ,si è tenuta nel centro di Atene una manifestazione in solidarietà prigionieri in  sciopero della fame nelle carceri greche. Il corteo è iniziato in piazza Monastiraki, è passato per le vie Athinas e Stadiou, attraverso piazza Syntagma fino a Propileos. Sul finire della manifestazione, che contava 1.500-2.000 persone, sono state fatte barricate ad Exarchia, ci sono stati scontri con le guardie e veicoli di lusso incendiati.
Fonte contrainfo espanol
Traduzione Crocenera

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Cile:Tamara Sol Vergara condannata in primo grado a 7 anni

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Da Crocenera:

Santiago del Cile,4 febbraio: Dopo una settimana di processo Tamara Sol Farias Vergara,da un anno in carcerazione preventiva,è stata condannata a 7 anni per tentato omicidio,confermando integralmente le tesi e la richiesta di anni formulate dall’accusa,per il ferimento di un guardiano del Banco Estado.Il tribunale ha rifiutato le attenuanti richieste dalla difesa che vertevano sulla mancanza di precedenti,l’aver ammesso i fatti di cui era accusata e le condizioni in cui si trovava quando ha realizzato l’azione.
Durante la lettura della sentenza i familiari presenti in aula hanno interrotto i giudici appellandoli ‘’fascisti’, contestando il processo tenuto in maniera tendenziosa e politica, lanciando volantini .
La difesa probabilmente farà appello contro la sentenza di primo grado.
per maggiori informazioni Publicacion Refractario

Grecia: Attacco incendiario ad un commissariato di polizia a Salonicco

Testo rivendicativo:
Il 17 gennaio 2015 ci siamo presentati al commissariato di polizia nella zona di Charilaou, nella città di Salonicco ,per restituire un po’ della violenza a coloro che sono i primi ad esercitarla quotidianamente.
Se facessimo un elenco degli incidenti dovuti alla brutalità poliziesca degli ultimi mesi, vedremmo che sarebbe piuttosto ampia: la repressione delle manifestazioni del 17 novembre e del 6 dicembre in tutta la Grecia, la repressione contro le donne delle pulizie licenziate dal ministero delle finanze, la repressione contro le proteste dei disabili e le operazioni di pulizia contro i migranti, sono solo alcuni degli incidenti registrati. Nessuno di questi eventi ci ha sorpreso, ci hanno solo riempiti di maggior odio. Le vaghe denunce sull’uso spropositato della violenza, a parte il fatto che non ci interessano, servono solo a travisare ed occultare l’essenza del ruolo che questi porci giocano in generale. Come guardiani del sistema, saranno sempre colmi d’odio per quellx che lottano contro questo ed i perturbatori dell’ordine e cercheranno di provocare timore e paura tutti gli altri.

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Grecia: “Ne è valsa la pena tentare”. Testo delle CCF

Non riveleremo una singola parola che potrebbe schiudere l’informazione al nemico. La fuga dal carcere è l’unico obiettivo e l’unico scopo di un detenuto anarchico della guerriglia urbana. La parola “fuga” contiene il senso concentrato di libertà, che fa esplodere i muri del carcere che rinchiude le nostre vite. Noi, detenuti anarchici della Cospirazione delle Cellule di Fuoco non abbiamo mai dimenticato questa parola, anche se la maggioranza si è scordata di noi. I giudici ci hanno condannati a vivere per anni come ombre umane dentro edifici chiusi a chiave, ma non sono mai stati capaci di racchiudere i nostri desideri insubordinati. Continua a leggere

Firenze – Attaccati bancomat, negozi di lusso e vetture di Frecciarossa

“VANDALI A CAPODANNO, VANDALI TUTTO L’ANNO
Nella notte di capodanno a Firenze sono stati intasati numerosi bancomat, imbrattate e sfondate delle vetrine di negozi di lusso del centro della città e tagliate le gomme di svariate 500 rosse del carsharing di Frecciarossa.

Solidali e complici con la panchina di S. Ambrogio!”

GRECIA, ATENE: CONDANNE PER IL TERZO PROCESSO PER IL CASO CCF

Lunedì 29 Dicembre, sono state annunciate le condanne per i Compagni che sono accusati nel terzo processo del caso CCF, compreso il caso Nea Smirn.i.

Più dettagliatamente:

Christos Tsakalos: 24 anni e due mesi, € 1,500
Gerasimos Tsakalos: 21 anni e due mesi, 1.200 euro
Mihalis Nikolopoulos: 20 anni
Giorgos Nikolopoulos: 24 anni e due mesi, 1.200 euro
Damiano Bolano: 24 anni e due mesi, 1.200 euro
Panagiotis Argirou: 19 anni e nove mesi, 1.300 euro
Giorgos Polidoras: 25 anni, 1.200 euro
Olga Economidou: 25 anni, 1.200 euro
Theofilos Mavropoulos: 25 anni, 1.200 euro
Kostas Sakkas: 16 anni (il compagno è latitante, dopo aver violato le sue condizioni restrittive ed è ricercato)
Alexandros Mitrousias:. 14 anni
Giorgos Karagiannidis: 14 anni
Giannis Mihailidis: 5 anni
Dimitris Politis: 6 mesi

Si ricorda che in data 4/12/14, Stella Antoniou e Kostas Papadopoulos sono stati assolti dall’accusa di partecipazione in un’organizzazione terrorista nello stesso processo.

Stella Antoniou è stata giudicata colpevole di semplice complicità per il possesso di armi aggravato ed è stata condannata a sei anni con pena sospesa e Kostadinos Papadopoulos è stato giudicato colpevole del possesso di armi ed è stato condannato a 6 mesi sospesi per 3 anni. Entrambi sono stati rilasciati.

Traduzione: RadioAzione

Veria, Grecia: Azioni contro le prigioni di massima sicurezza

La mattina del 30 dicembre 2014, il compagno Nikos Maziotis è stato trasferito nelle prigioni di tipo C di Domokos – con l’intento di inaugurarle ufficialmente.

Come di riflesso, noialtri siamo usciti quella stessa notte e abbiamo vandalizzato con vernice e scritte l’edificio del Consiglio Legale di Stato-Ufficio Giudiziario di Veria, oltre a sabotare 4 bancomat.

Lotta, insieme ai compagni incarcerati, contro le carceri.