Una bottiglia con all’interno della benzina, inesplosa, è stata rinvenuta la mattina del 21 dicembre all’uscita della galleria San Donato della linea ferroviaria ad alta velocità Firenze-Roma, nel comune di Bagno a Ripoli (Firenze). Secondo quanto ricostruito dalla polizia, il ritrovamento è avvenuto dopo che alle 5 un incendio, forse provocato da un’altra bottiglia incendiaria, aveva danneggiato un pozzetto di cavi elettrici, poco distante. Sarebbe stato il personale di Trenitalia a segnalare il piccolo incendio.
Archivi autore: M, Individuo
Prigionieri Anarchici: Firenze – Incendiato bancomat in solidarietà con prigionier*
“FIRENZE – SEGNALI DI FUMO SOLIDALI CON CHIARA,NICCOLO’,CLAUDIO,MATTIA. NELLA NOTTE TRA IL 15 E IL 16/12 INCENDIATO BANCOMAT CRF-INTESA IN PIAZZA GUALFREDOTTO. CON AMORE E RABBIA. FUOCO ALLE GALERE!”
Sputa (sulle) sentenze
Lo scorso 17 dicembre il Tribunale di Torino ha condannato in primo grado a 3 anni e 6 mesi di reclusione i quattro sabotatori NoTav rei di aver partecipato, nella notte fra il 13 e il 14 maggio 2013, ad un assalto al cantiere di Chiomonte conclusosi con l’incendio di alcuni macchinari. Se il verdetto di condanna era scontato, dato che nel corso delle udienze i quattro compagni avevano apertamente rivendicato la loro responsabilità nei fatti, lo era assai di meno la sua entità. Il tribunale si sarebbe “limitato” a condannare il «danneggiamento aggravato, la violenza a pubblico ufficiale ed il porto d’arma da guerra» o avrebbe accolto anche l’aggravante di «terrorismo»? Ebbene, per questi giudici di Torino sabotare l’Alta Velocità – per lo meno in questo contesto – è sì un atto illegale da punire, ma non un atto di terrorismo. Continua a leggere
Spagna: Scritto di Monica Caballero sull’ultima ondata repressiva
Se potessi scegliere una vita diversa non la cambierei per nulla.
Ricordo perfettamente cosa ho provato quando cominciai a interrogarmi sull’autorità, ricordo le molte contraddizioni e domande. In questo susseguirsi di idee incontrai molte che facevano delle idee pratiche materiali nelle loro biblioteche, pubblicazioni, università, etc… vivere qui ed ora le idee. Non passo molto tempo perché altre facessero lo stesso. Continua a leggere
Grecia: Nikos Romanos riportato in carcere
Dopo 31 giorni di sciopero della fame N.Romanos è stato dimesso poco dopo l’una di Mercoledì dall’ospedale “C. Genimatas “,dopo 8 giorni di riabilitazione, scortato da ingenti forze di polizia ha preso la strada per il carcere di Korydallos, dove verrà ristretto subito nella “sua” cella, non nell’ospedale del carcere.
Prigionieri Anarchici: Azioni solidali
Rovereto – Attaccato centro Telecom in solidarietà con prigionier*
“Il giorno 13-12-2014 attaccato il centro Telecom di Rovereto. Spostate
le telecamere e posizionato gli ordigni incendiari in diversi punti. Le
compagnie telefoniche, oltre ai danni ambientali che creano, sono
soprattutto a fianco dello stato nel controllo e nella sicurezza.
Telecom in particolare è una delle responsabili della videoconferenza
imposta ai detenuti in Italia. In solidarietà a Adriano, Gianluca a cui
viene imposta la videoconferenza, a Maurizio Alfieri a cui l’hanno
imposta per l sue lotte in carcere, a Monica e Francisco e agli ultimi
arrestati del cosiddetto ” caso Pandora”. Un saluto agli 11 arrestati a
Barcellona. Ad Alfredo e a Nicola per essersi rivendicati il ferimento
di uno dei responsabili della morte nucleare. Agli arresati notav perchè
le compagnie telefoniche hanno avuto un ruolo fondamentale nella
repressione. A Tamara Sol accusata per aver sparato ad una guardia
giurata. Ricordando Sebastian Overslvij Remi ucciso dagli sbirri e
solidarietà a tutti i detenuti che lottano. Un abbraccio a tutti quelli
che nel mondo si scontrano contro l’autorità. Per l’azione diretta. Per
l’anarchia.”
Milano – Danneggiate macchine ENI in solidarietà con Gianluca, Adriano e compagn* prigionier*
“MILANO 15 DICEMBRE.DANNEGGIATE PIU’ DI 20 MACCHINE DI ENJOY,SERVIZIO DI AUTONOLEGGIO IDEATO DA E.N.I. IN PARTNERSHIP CON TRENITALIA FRECCIAROSSA E FIAT.QUESTA AZIONE IN SOLIDARIET A GIANLUCA E ADRIANO E TUTT* GLI/LE ANARCHIC* PRIGIONIER*”
Prigionieri Anarchici: Francesco e Graziano trasferiti a Ferrara
Francesco e Graziano, arrestati a luglio assieme a Lucio per gli stessi fatti dei quattro condannati oggi, sono stati trasferiti nella sezione di Alta Sicurezza del carcere di Ferrara. Il trasferimento è una conseguenza diretta dell’accusa di “attentato con finalità di terrorismo” che la Procura di Torino ha mosso loro una settimana fa. Il nuovo recapito è quindi:
Graziano Mazzarelli
Francesco Sala
c/o C.C. via dell’Arginone, 327 – 44100 Ferrara
Quello di Lucio rimane, per ora, lo stesso:
Lucio Alberti
c/o C.C. via Cassano Magnago 102 – 21052 Busto Arsizio (Varese)
Spagna: Operazione “Pandora”, arresti e perquisizioni
La Legge Mordaza (norma approvata da pochi giorni che incrementa in modo arbitrario i poteri giudiziari delle forze repressive – ndt) comincia a manifestarsi nella vita politica del paese. Dalle 5 della mattina del 16 dicembre, cominciava l’operazione repressiva denominata Pandora, contro il “terrorismo anarchico”. Continua a leggere
Prigionieri Anarchici: 3 anni e 6 mesi per Chiara, Mattia, Niccolo e Claudio
Chiara, Niccolò, Mattia e Claudio sono stati condannati stamane dal tribunale di Torino, a 3 anni e 6 mesi di reclusione in relazione ad un attacco al cantiere dell’alta velocità in Val Susa, si tratta del primo grado della sentenza. Caduta l’accusa di terrorismo e tentato omicidio sono stati riconosciuti responsabili di danneggiamento seguito da incendio, detenzioni di armi da guerra e resistenza a pubblico ufficiale.
Antifascimo | Repressione – Scarcerati Vivi e Aro
Apprendiamo che Aro e Vivi, i due compagni arrestati durante un’iniziativa antifascista in provincia di Modena, sono stati scarcerati e sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di dimora.
Segue da Kavarna:
Aro e Vivi sono liberi con restrizioni:
obbligo di dimora nella provincia di Cremona con rientro notturno a casa.
Le accuse a loro carico sono:
resistenza, violenza, lesioni aggravate, uso di oggetti atti ad offendere e
manifestazione non autorizzata.
Loro e tutte/i le kavernicole/i ringraziano per gli infiniti
attestati di solidarietà vicina e lontana.
Sempre contro ogni fascismo e contro l’esistente.
ACAB
Seguiranno approfondimenti…