3 Giugno: Michele in isolamento

«Carcere di Asti, 11 luglio 2014

Ciao cari,

sono in isolamento disciplinare per una settimana. Mi volevano mettere in isolamento con cella “liscia” (senza nulla), ma mi sono legato al blindo con una cintura e non hanno voluto portarmi con la forza, quindi resto in sezione con blindo chiuso. Pretendevo di sapere i motivi del divieto d’incontro con Andrea, ma soprattutto che venisse tradotto in sezione invece che rimanere ai “transiti” (PTB). I “Transiti” sono fatti per rimanerci due o tre giorni al massimo e quindi ad eccezione dei momenti in cui c’è qualche nuovo arresto sono completamente vuoti e comportano pertanto, rimanendovi a lungo, una solitudine quasi perenne. Continua a leggere

Atene: Arrestato Nikos Maziotis

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(Traduzione dello striscione attaccato fuori al Politecnico di Atene: Stato e Capitale sono gli unici terroristi. Solidarietà con N. Maziotis)

Il giorno 16 Luglio 2014  il compagno anarchico, membro di Lotta Rivoluzionaria, Nikos Maziotis è stato riarrestato dalla polizia nel centro di Atene. L’arresto è avvenuto nelle prime ore del mattino in seguito ad una sparatoria con la polizia a Monastiraki.

Il compagno è stato gravemente ferito e trasferito all’ospedale Evangelismos sotto stretta sorveglianza, dove è ancora ricoverato. Secondo il suo avvocato, la vita del compagno è fuori pericolo.

Siricorda che Nikos Maziotis era latitante da due anni

Dalle ore 22:30 circa, decine di anarchici si sono riuniti per un’ora fuori dell’ospedale per dimostrare la loro solidarietà con il compagno .

Seguiranno aggiornamenti…

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Prigioniere – Lettera di Chiara dal carcere dalle Vallette di Torino

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Carcere delle Vallette

Sarebbe estremamente lungo e difficile esprimersi su ognuna delle innumerevoli cose dette e fatte in solidarietà nei nostri confronti. È più facile mettere insieme le suggestioni, i pensieri leggeri e quelli pesanti, un po’ di nostalgia dolce, qualche perplessità e riversare tutto su questi fogli.
Un continuo e impressionante succedersi di messaggi pubblici e privati, di inziative, prese di posizione ed azioni, individuali e collettive, hanno puntellato questi mesi. Questo flusso di affetto ci ha tenuto sempre il cuore al caldo e riempito lo stomaco di farfalle, sensazioni che a volerle descrivere mancano le parole. Nessuno di noi si è mai sentito “stremato” o fiaccato dalla detenzione. La galera è lo stesso corto circuito di logica e di umanità per chiunque ci ha a che fare e quasi tutti l’affrontano, a differenza di ciò che è successo a noi, privi di qualsiasi sostegno affettivo, economico e legale, e senza nessuno che si strappi pubblicamente le vesti. Continua a leggere

Michele Fabiani, aggiornamenti

COMUNICATO SULLA DETENZIONE DI MICHELE A FERRARA:
Per telefono la madre di Michele ha raggiunto gli addetti del carcere di Ferrara. Le notizie sono queste e non ci piacciono per niente.
E’ tenuto in regime di “Alta sicurezza”; non hanno nessuna struttura per celiaci e contemporaneamente ci è impedito di potergli portare pacchi, quindi alimenti.
Michele è affetto da celiachia, intolleranza al glutine, per cui gli è fatto divieto medico di assumere cibi che contengano glutine, in parole semplici, il pane che mangiamo tutti i giorni, la pasta che mangiamo tutti i giorni, i dolci che mangiamo tutti i giorni, tutti i salumi perché sono trattati con le farine, la pizza, la birra e gran parte degli alimenti.
Le conseguenze sono forti dolori fisici immediati che si hanno assumendo glutine e pregiudizio sulla salute con il concreto rischio di sviluppare malattie gravi nel breve tempo ( dal diabete alla tiroide ) e nel lungo periodo malattie ancora molto più gravi.
ALZIAMO IL LIVELLO DELLA PROTESTA. METTIAMO QUESTO STATO,CHE HA SUPERATO VERSO MICHELE IL CONFINE DELLA CIVILTA’ PER APPRODARE A QUELLO DELLA BARBARIE, NELLE CONDIZIONI DI CAMBIARE ATTEGGIAMENTO.
Comitato23Ottobre

Domenica 13 Luglio ai Castelli: Pranzo benefit per Gianluca e Adriano

[…] La virtualizzazione di un processo, per quanto significativa, è in fondo poca cosa comparata alle nefandezze dell’autorità (in questo caso giudiziaria) ma è comunque indicativa in relazione a quella che è la virtualizzazione della vita, volta a controllare e annichilire, dove vengono meno emozioni, espressività e sensorialità… dove viene meno la bellezza stessa della vita e la libertà di viverla realmente.”

 Da un comunicato di Adriano

 

Gianluca e Adriano si trovano reclusi nelle carceri di Alessandria e Ferrara in Alta Sicurezza 2 dal settembre 2013 perchè accusati di associazione con finalità di terrorismo ed eversione dell’ordine democratico, in quanto ritenuti autori di diverse azioni, attacchi e sabotaggi avvenuti ai Castelli Romani contro banche, multinazionali del petrolio e in difesa della terra. Continua a leggere

Aggiornamento su Michele Fabiani, trasferimento lampo e destinazione sconosciuta!

ACCANIMENTO INFINITO CONTRO MICHELE: TRASFERITO DAL CARCERE DI MAIANO A DESTINAZIONE PER ORA SCONOSCIUTA
Quando l’avvocato Parente è arrivato al carcere di Maiano poco fa, gli è stato comunicato che Michele era stato trasferito per ordine del Ministero.
Le stesse guardie del carcere apparivano stupite per una prassi insolita a cui non sapevano dare alcuna spiegazione.
Moltiplichiamo le nostre presenze stasera alle 19 in Piazza del Comune.
Trasferito perché, visto che di fatto è un prigioniero comune e l’associazione sovversiva è stata cancellata da l’ appello e dalla cassazione.
Dobbiamo dare credito alla notizia fatta filtrare ieri sul Messaggero che: “A Fabiani non è stata concessa la sospensione della pena per via della vicinanza con ambienti eversivi”.
Saremmo noi gli ambienti eversivi ? Eversivi così pericolosi da indurre il Ministero a portarlo via da Spoleto in meno di 24 ore ?
Spoleto e tutti coloro che non sono disposti ad accettare queste carognate devono dire la loro anche stavolta, sappiamo che lo faranno.
Comitato23ottobre

Nicola e Alfredo, confermate le condanne

Apprendiamo che gli aguzzini togati hanno confermato le condanne ai compagni Nicola e Alfredo, incarcerati per l’azzoppamento del nuclearista Adinolfi. Solidarietà ribelle ai compagni sequestrati dallo stato! Seguiranno eventuali aggiornamenti.

Tu la chiami Legge, io la chiamo ingiustizia. Michele Libero!

Oggi, giovedì 10 luglio 2014, ore 16e30 ,tre agenti in borghese si sono presentati a casa di Michele Fabiani per eseguirne l’arresto. Finisce così come è cominciata l’operazione nota come Brushwood : con il carcere. Già da Venerdì 27 Giugno era nota a Michele la conferma da parte della Cassazione della sua condanna a 2 anni e tre mesi. La settimana dopo la procura di Perugia , ne ha disposto la cattura richiamandosi all’ articolo 656 del codice di procedura penale a cui è stata correlata una nuova modifica dell’articolo 4 bis O.P ,posta ad hoc dallo Stato nel misero tentativo di tagliare la testa alle nuove stagioni di lotta, la quale prevede che in condanne dove figuri tanto l’eversione quanto la violenza sulle cose o sulle persone non vengano previste misure detentive diverse dalla carcerazione. Michele, per altro, si è rifiutato di chiedere, tramite avvocato, la commutazione della pena in servizi sociali prassi inconciliabile con la sua condizione di detenuto politico e rivoluzionario della quale non crede di dover chiedere scusa/ perdono all’infame potere borghese. I sabotaggi ai cantieri che lo Stato gli imputa , sebbene senza una prova materiale , non sono per noi né una fonte di disonore né di vergogna; ritenendo, infatti, legittimo qualsiasi atto rivolto contro il sistema del Capitale, contro un sistema che nella sua insensataggine distrugge l’uomo stesso ed il suo habitat: la natura. La giustizia proletaria condanna chi sfrutta, chi si arricchisce sulla pelle dei lavoratori devastando l’ambiente, rovinandogli la salute, togliendogli i minuti che dovrebbero trascorre con i propri cari invece che a spaccarsi la schiena per mantenere pingue la pancia di pochi. Ogni vostra condanna per noi è un merito. Con Damiano e Fabrizio nel cuore. Rifiutando i giudizi della borghesia e, quindi, travalicando le loro distinzioni fra “colpevole” od “innocente” utili solo a dividere la classe…. LIBERTA’ PER TUTTI I COMPAGNI ANARCHICI LIBERTA’ PER TUTTI I COMUNISTI LIBERTA’ PER TUTTI I PRIGIONIERI LIBERTA’ PER TUTTI I PROLETARI I suoi compagni/e Comitato politico L’EVASIONE

Per chi voglia scrivere a Michele Fabiani l’indirizzo è Casa Circondariale/casa di Reclusione Spoleto Via Maiano 10 cap 06049 Spoleto (pg)

Savona: Tre giorni di Iniziative e benefit per Gianluca e Adriano

moloverde2014

DOVE LORO DEVASTANO NOI RICOSTRUIAMO

Una tre giorni dedicata alla condivisione e alla (ri)costruzione di una

baracca in spiaggia

Come ogni anno ci ritroviamo al Moloverde, dopo l’opposizione al progetto, ormai quasi estinto, di un porticciolo turistico sulla spiaggia della Margonara a Savona. Dopo cimenti invernali, iniziative, concerti, grigliate, musica e condivisione pensiamo a ricostruire ciò che è stato distrutto negli anni dai soliti speculatori vomitacemento. Continua a leggere

Prigionieri 3 giugno – Trasferito Andrea e lettera dal carcere

da macerie

Questa lettera è di Andrea, che, trasferito da Ravenna a Torino in occasione del riesame, è rimasto qualche giorno alle Vallette, prima di tornare nel carcere romagnolo per poi essere trasferito ad Asti.

20/6/2014

Le Vallette

E di cosa volete che si parli in galera, due a due o tre a tre ben allineati, misurando a passi svelti la distanza tra un muro e l’altro del cortile? Di tribunali ed avvocati, di carceri ed indulti che non arrivano mai. E di poco d’altro: il resto è riservato alla penombra delle celle, quasi a voler rappresentare nella scelta ripetitiva del discorso la frattura dolorosa tra dentro e fuori. Fuori la vita ha toni e sfumature, orizzonti e mille cose da fare e da dire e da pensare; dentro la vita è carcere, solo carcere.
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