anarchicipistoiesi

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Atene: Attacco bomba a SKAI MEDIA GROUP (12/07/2014)

Testo rivendicativo:

RIVENDICAZIONE PER GLI STRONZI-INFAMI – GIORNALISTI DELLA SKAI

“I media sono per la democrazia quello che sono i carri armati per la dittatura”

Noi, “Cellula Nichilista” rivendichiamo l’attacco con una granata contro la sede del canale-infame SKAI, nelle prime ore del sabato 12 luglio.

Nell’epoca dell’impero dei media molto è stato scritto, ma solamente per dire poco e nascondere molto. I giornalisti appaiono come proprietari esclusivi della verità. Quello che non viene registrato dalle telecamere semplicemente non esiste. Viene cancellato… messo a tacere… nascosto… Continua a leggere

Intervista dei membri della CCF al compagno Alfredo Cospito

INTERVISTA CCF/ALFREDO COSPITO

Dalle carceri greche all’ AS2 di Ferrara: Quattro parole in “ libertà”.
Intervista delle Ccf a me medesimo.

Prima di rispondere alle vostre domande voglio sottolineare che quel che dirò è la mia verità. Uno tra i tanti punti di vista, sensibilità e sfumature individuali all’interno di quel crogiolo di pensiero ed azione che va sotto il nome di Fai-Fri.

Federazione informale che, rifiutando qualsiasi tentazione egemonica, rappresenta uno strumento, un metodo di una delle componenti dell’anarchismo d’azione. Continua a leggere

Domenica 13 Luglio ai Castelli: Pranzo benefit per Gianluca e Adriano

[…] La virtualizzazione di un processo, per quanto significativa, è in fondo poca cosa comparata alle nefandezze dell’autorità (in questo caso giudiziaria) ma è comunque indicativa in relazione a quella che è la virtualizzazione della vita, volta a controllare e annichilire, dove vengono meno emozioni, espressività e sensorialità… dove viene meno la bellezza stessa della vita e la libertà di viverla realmente.”

 Da un comunicato di Adriano

 

Gianluca e Adriano si trovano reclusi nelle carceri di Alessandria e Ferrara in Alta Sicurezza 2 dal settembre 2013 perchè accusati di associazione con finalità di terrorismo ed eversione dell’ordine democratico, in quanto ritenuti autori di diverse azioni, attacchi e sabotaggi avvenuti ai Castelli Romani contro banche, multinazionali del petrolio e in difesa della terra. Continua a leggere

Bristol (Inghilterra) – Cellula FAI/ELF rivendica serie di attacchi incendiari

Poco prima dell’alba, questa mattina, abbiamo dato via ad un tripudio di fuoco mirato lungo la Glebe Road – che si collega alla via principale di Bristol est, Church Road – bruciando veicoli aziendali, di lusso, della vigilanza privata e dei cacciatori. Fiamme nelle arterie della città-carcere! Per rompere la bugia della pace sociale e intensificare le ostilità!

I servizi d’emergenza sono stati troppo lenti per catturare il responsabile, mentre la via deserta era illuminata da un capo all’altro come da torce. In poche parole, i furgoni e le macchine prescelte erano componenti attive della vita che rappresentano e anche impongono.

Virgin Media fornisce televisione e internet, e anche una rete nazionale di fibra ottica. Per tenerci avviluppati nella moderna economia tecnologica, lo spettacolo delle celebrità, video-giochi e pubblicità sono il suo profitto. Distruggiamo quello che ci addomestica e ci sbalordisce!

Una macchina elegante come una Quattro è un ulteriore sputo in faccia sia per i nullatenenti che per la terra. Nelle aree facoltose o nelle zone sotto la gentrificazione sono usuali, in Inghilterra come in Argenitna, a Sydney come a Berlino, e sono là per essere prese a nostro piacimento.

Il veicolo di sicurezza della BMW in cenere vuol dire uno in meno che svolgerà il loro compito, lungo tutto il Regno Unito, di tener i ricchi lontani dai poveri con minacce o con la forza, e di espansione delle telecamere di sorveglianza, sotto le quali passiamo centinaia di volte al giorno. I servi dell’ordine istituito hanno scelto da che parte stare! Azione insurrezionale contro i costruttori dell’autorità sopra di noi, intorno a noi, dentro di noi.

Anche un attivo cacciatore di volpi o sostenitore e promotore della uccisione degli animali selvaggi per puro divertimento – cioè proprietario di un robusto 4×4 con adesivi pro-caccia – ha ricevuto le fiamme per regalo. Alcuni considerano incivile questo sport cruento, ma in verità è un perfetto riflesso del disprezzo per i non-umani, del diritto della classe superiore e della collaborazione tra le classi, che è la base e il contenuto della civiltà. Trasformiamo i ricchi e i loro servi-terrier nelle prede, diamogli la caccia nella città o in campagna.

Questo atto ha coinciso con la chiamata all’azione collettiva in sostegno del nostro fratello incarcerato G.Pombo da Silva (Spagna), che si oppone al trasferimento forzato al modulo di massima sicurezza. Speriamo che i nostri saluti infuocati raggiungeranno attraverso le sbarre delle carceri le lupe vagabonde A.Trudeau e F.Rouiller, assieme al compagno C. “Chivo” López (Messico) – tutti loro affrontano le accuse per attacchi molotov contro lo Stato e il Capitalismo. Il nostro pensiero va anche ai combattenti anonimi per la liberazione animale, che i procuratori hanno cercato di collegare al foglio anarhcico UpprorsBladet (Svezia), e al condannato che anche ha avuto il buon senso di rimanere in silenzio di fronte agli sbirri. Mentre A.Cospito e N.Gai, G.Iacovacci e A.Antonacci saranno tutti sotto processo il prossimo 4 luglio, sfruttiamo l’occasione per illuminare le loro celle carcerarie con il calore della nostra solidarietà. Detenuti sulle strade, selvaggi e liberi!

SUGLI ACCUSATI A BRISTOL

Abbiamo appreso dal fecciume della stampa che nella mattina del 12 giugno un individuo è stato fermato in macchina dalla polizia, nell’area di Bradley Stoke, per il sospetto di essersi attrezzato per commettere un reato, e poi arrestato con l’accusa di quattro incendi dolosi. Questo in contesto di quattro sabotaggi coordinati nei giorni precedenti, che provocarono l’interruzione di molti segnali telefonici e servizi radio – e che sono già stati tutti rivendicati da “Live Wires-FAI/ELF”, come riportato nel fecciume della stampa e pubblicato sulle pagine della contro-informazione anarchica (però nuovamente messo a tacere dai moderatori di Bristol Indymedia).

Dopo il silenzio risonante del movimento anarchico locale, la prima cosa che vogliamo dire è – anche se nessuno di noi, della nostra rete o delle affinità fugaci sa chi è questa persona o qualcosa sulle sue inclinazioni o complicità – che la mossa repressiva dello Stato mira a scoraggiare azioni simili e noi non rimarremo compiacenti. O la polizia ha fatto un arresto sconnesso nello sforzo di calmare certe critiche a cui è stata sottoposta dai media regionali e nazionali per aver fallito di fermare la serie di attacchi anarchici nel loro territorio, o questo individuo aveva veramente deciso di combattere in qualche modo il sistema quella notte – singolarmente, nel contesto di gruppi informali decentralizzati aperti ad ognuno come la FAI e ELF, o in anonimato – e in questo caso è un potenziale compagno e noi lo dovremmo difendere come tale.

Sembra, per adesso, che la polizia nutra poco interesse nell’individuo arrestato, secondo il fecciume della stampa, perché dopo l’interrogatorio è stato rilasciato su cauzione, però ci appelliamo a tutti coloro con più informazioni di rilasciarle qualora lo ritengano opportuno. Nel frattempo, solidarietà con “Live Wires” e con tutti coloro che condividono le loro motivazioni a fare la stessa cosa!

Federazione anarchica informale/Earth Liberation Front – Rouge Fire Brigade

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Bologna – Attaccata banca CarisBo contro arresti di Bologna e Torino

“Il rumore delle vetrine della CarisBo di via Fioravanti a Bologna, infrante nella notte del 18 giugno, abbraccia forte i compagni di Bologna e Torino arrestati nelle ultime infami retate.
La CarisBo , banca affiliata all’ Intesa San Paolo, è coinvolta e protagonista nella costruzione di grandi opere e progetti riqualificanti nei vari territori.

Tutti liberi!
La lotta non si arresta!!”

Bologna, fuochi d’artificio a caSSapound

Fonte ANSA:

Un ordigno è stato fatto esplodere verso le 4 davanti a Casapound a Bologna, in via Malvolta. Danni alla saracinesca e ad alcune finestre. Molti residenti si sono svegliati. Sul posto, polizia e carabinieri. Le modalità dell’attentato fanno pensare ad autori di area anarchica. Gli investigatori non escludono possa essere una risposta alle parole del sindaco Virginio Merola, che ieri aveva espresso preoccupazione per la manifestazione del 3 luglio di attivisti di area anarchica.

“E’ una modalità da delinquenti comuni. Anche i bancomat vengono fatti saltare con lo stesso metodo”. Il procuratore aggiunto di Bologna, Valter Giovannini, ha commentato così l’attentato esplosivo che nella notte ha colpito una sede di Casapound, in città.

Indonesia: “Alcuni pensieri sulla FAI/FRI”. Scritto di Eat

Alcuni anni fa mentre ero dietro le sbarre a causa di un’azione politica, due “anarchici” europei che non avevo mai incontrato prima vennero a visitarmi. Mi dissero che condividevano le stesse idee per l’azione che avevo fatto. Ma una cosa sembrava infastidirli e da qualche tempo ora che sono “libero”, ho capito da alcune delle mie corrispondenze con individualità del cosiddetto “movimento anarchico e attivista dal locale all’internazionale”, che l’idea di chiamare FAI una cellula è una grande questione. Continua a leggere

Prigionieri – Aggiornamenti sul processo farsa contro Gianluca e Adriano

Il 26 maggio si è tenuta la prima udienza in video  conferenza del processo contro Gianluca e Adriano. Tempo prima Gianluca aveva preso la decisione di rinunciare alla difesa revocando il suo difensore di fiducia. Inoltre sia Gianluca che Adriano decidono, come gesto di non collaborazione al processo farsa in video conferenza, di non presenziare nemmeno attraverso i monitor. Continua a leggere

Ordigno contro sede Pd Firenze

Fonte ANSA:

L’esplosione si è verificata intorno alle 4. Il piccolo ordigno artigianale, in base a quanto emerso, è stato realizzato con tre bombolette di gas da campeggio, immerse in liquido infiammabile, tutto sistemato in un contenitore di plastica. Polizia e vigili del fuoco sono intervenuti dopo la segnalazione di scoppi e fiamme. Chi ha agito ha probabilmente dato fuoco al liquido infiammabile che ha poi provocato l’esplosione delle bombolette di gas. Il manufatto era stato lasciato in una corte sul retro del palazzo che ospita il Pd cittadino e regionale, raggiungibile scavalcando un cancello.

Genova: Aggiornamento sul processo d’appello ad Alfredo e Nicola

 

Il processo d’appello ai compagni Alfredo Cospito e Nicola Gai avrà luogo a Genova nelle seguenti date: 27 Giugno, 4 e 11 Luglio.

Solidarietà ai compagni prigionieri!