Milano: Sgomberi!! AGGIORNATO

ADESSO A MILANO
ATTENZIONE SGORBERATO IL CORVACCIO E IL ROSA NERA A MILANO

In via Ravenna al 30 e 40. Alcuni anarchici sono saliti sul tetto – Milano, 18 nov 2014 – Intorno alle 6.30 di questa mattina diverse decine tra poliziotti e carabinieri sono affluiti in via Ravenna, nel popolare quartiere Corvetto di Milano, per sgomberare “Corvaccio squat” e lo spazio occupato “Rosa Nera”. Il primo era stato “preso” due anni fa al civico 30, mentre il secondo era stato inaugurato da un gruppo di anarchici il 22 marzo scorso al civico 40. All’arrivo degli agenti, alcuni occupanti del Corvaccio sono riusciti a salire sul tetto della villetta.



Seguono aggiornamenti e dirette da RadioBlackout.org

Ancora sgomberi questa mattina dopo la fiaccolata di ieri sera, quando centinaia di abitanti del quartiere Corvetto hanno risposto alle operazioni repressive e agli sfratti della mattinata.

La risposta polizesca non si è fatta attendere, così questa mattina le forze di polizia hanno deciso di attacare le occupazioni abitative di Corvaccio e Rosa Nera nello stesso quartiere, un messaggio chiaro e intimidatorio a chi da anni spalleggia le occupazioni di case nei quartieri polpolari della città meneghina. Ne sono seguiti scontri e cariche, con un centinaio tra compagn* e abitanti del quartiere che hanno tenuto impegnate le forze dell’ordine per qualche ora.

Una diretta con un compagno di Milano

Aggiornamento h 13.30: A fine mattinata sono stati eseguiti numerosi fermi: 3 compagni sono stati tratti in arresto per resistenza, gli altri denuciati a piede libero. Ora è in corso un presidio permanente in via dei 500. Per le h 17 è stato indetto un concentramento cittadino, sempre in via dei 500 (Metro Corvetto): per rilanciare l’autodifesa dei quartieri popolari. Per la solidarietà! Contro la prepotenza delle guardie e dei padroni! Per fermare immediatamente sfratti e sgomberi! Per la liberazione immediata di tutt*!

Milano – Attaccati bancomat e auto di lusso in solidarietà con prigioniere/i No Tav e anarchici

“NELLA NOTTE DI MERC 12 NOVEMBRE ABBIAMO ATTACCATO 5 BANCOMAT A MARTELLATE E VANDALIZZATO ALCUNE AUTO DI LUSSO (GOMME BUCATE E FINESTRINI ROTTI),UN MINIMO GESTO DI RIVOLTA INDIVIDUALE CONTRO UN SISTEMA CAPITALISTA CHE SFRUTTA E DEVASTA. DEDICHIAMO QUESTA AZIONE AI COMPAGNI E ALLA COMPAGNA ACCUSATI DELL’ATTACCO AL CANTIERE TAV NEL MAGGIO 2013,OLTRE CHE A TUTTI I PRIGIONIERI ANARCHICI. NON POSSIAMO RESTARE A GUARDARE MENTRE I NOSTRI COMPAGNI VENGONO SEPPELLITI SOTTO ANNI DI CARCERE,O LIMITARCI AD ATTI SIMBOLICI CHE NON CREANO ALCUN FASTIDIO. L’UNICA SOLIDARIETA’ E’ L’ATTACCO!”

Op. Nottetempo, cade l’accusa di associazione sovversiva per i compagni imputati

Dal giornalaccio Lecceprima:

“Nottetempo”, cade per gli anarchici anti-Lodeserto l’accusa di associazione sovversiva
„LECCE – I giudici della quinta sezione della Corte di Cassazione hanno annullato con rinvio la condanna per associazione sovversiva e nel contempo è stata dichiarata la prescrizione di tutti gli altri reati. E’ l’ennesimo colpo di scena nel processo scaturito dall’“Operazione nottetempo”, scattata nel maggio del 2005 nei confronti di un gruppo di anarco-insurrezionalisti leccesi, tutti componenti del gruppo che, a partire dall’estate del 2003, aveva fatto parlare di sé per presunti attentati, danneggiamenti e scritte contro il sistema carcerario, i centri di accoglienza-permanenza e le multinazionali del petrolio e dell’abbigliamento.

GRECIA:DICHIARAZIONE DI INIZIO SCIOPERO DELLA FAME DI NIKOS ROMANOS DAL 10 NOVEMBRE

Annuncio dello sciopero della fame:

Asfissia per un soffio di libertà

La scorsa primavera ho sostenuto l’esame d’ammissione dall’interno del carcere e sono stato ammesso all’università di Atene. In base alle loro leggi, quindi, dal settembre 2014 sono idoneo al permesso formativo per poter frequentare i corsi.
Come previsto, le mie richieste sono finite nella catasta delle cose indesiderate, un fatto che mi ha portato a pretendere questi permessi utilizzando il mio corpo come una barricata.
A questo punto sento la necessità di chiarire il mio ragionamento politico per contestualizzare la scelta che sto portando avanti. Continua a leggere

Prigionieri/e Anarchici/e: Richiesta di condanne per Chiara, Niccolò, Mattia e Claudio.

Siamo giunti quindi alla richiesta di condanne per i quattro compagni arrestati il 9 dicembre 2013 per aver preso parte ad un attacco al cantiere del tunnel esplorativo per la TAV in Val Clarea. L’accusa ha chiesto 9 anni e 6 mesi per tutti e quattro. Non ci importa spendere tempo e parole in sottili analisi sul come e perché si sia giunti ad una richiesta tanto esosa, sappiamo bene cosa comporti ergersi a nemici dello stato e dell’autorità senza se e senza ma. Nessun pianto e nessun rimorso, solo rispetto incondizionato a Chiara, Niccolò, Mattia e Claudio, con l’auspicio che la solidarietà rivoluzionaria accenda fuochi ovunque, a ricordare che la ribellione non si piega e che i compagni caduti nelle maglie della repressione non saranno mai soli. Viva l’Anarchia!

Anarchici Pistoiesi

Padova: GIORNATE DI SOLIDARIETA’ A GIANLUCA E ADRIANO

locandinagrigio

CLICCA L’IMMAGINE PER INGRANDIRE

 La civiltà tecnologica investe oramai ogni aspetto della nostra quotidianità. Tutte quelle forme di vita che si sottraggono ancora alla schiavitù e all’alienazione del vivere civile, vengono o distrutte oppure marginalizzate.

Esiste ancora la possibilità di condurre un’esistenza libera e selvaggia, priva di ogni forma di autorità? I movimenti ecologisti degli ultimi anni, puntano ad una liberazione totale oppure si limitano a criticare solo uno degli aspetti del dominio?
Continua a leggere

Trento | Fascisti – E’ più violento prenderle o darle?

È PIÙ VIOLENTO PRENDERLE O DARLE?

A proposito dei fascisti a Trento

A Trento, da quando a Madonna Bianca è stata inaugurata la sede di Casapound, gruppo politico dichiaratamente fascista, le aggressioni a sfondo politico, razziale, sessista sono sistematicamente aumentate.
Continua a leggere

Alluvione: Carrara. Occupato il comune, nata l’assemblea permanente

da Radio Blackout

carrara-occupazione-comune 11 novembre.

L’occupazione del Comune di Carrara è arrivata al suo quarto giorno. Tanti cittadini, esasperati dall’ultima alluvione, sabato scorso avevano dato vita ad una manifestazione davanti al comune. Sin dal mattino qualche manifestante aveva occupato la sala consiliare. Continua a leggere

Il “selvaggio” come volontà e rappresentazione

snarlingwolf_000_zpsbbfe577aDa qualche tempo sembra che le attività boschive e di montagna, di outdoor dicono i loro partigiani, stiano subendo una sorta di boom. Tanta gente in montagna, tanta nei boschi, fioriscono corsi che vanno dall’alpinismo al trekking, dal campeggio al “survival” (pessimo termine da trasmissione tv…).

Contesualmente si sentono un sacco di discorsi sull’etica di andare per boschi e monti, su cosa è giusto e su cosa è sbagliato, sbucano fuori i depositari della verità (e questi figuri sono ovunque) e i new age in scarponi. A seguito di questa “riscoperta” del “selvaggio” però si sono create da un lato problematiche legate al sovraffollamento delle montagne e dei boschi, con tutto quello che comporta, dall’altro invece si sta sviluppando una pericolosa tendenza a trasformare il “selvaggio” e renderlo più fruibile e appetibile alle masse nomadiche che dalle città si spostano per periodi più o meno lunghi, fine settimana o ferie, a respirare “aria buona”. Continua a leggere