Ho scritto queste righe per esprimere quanto sia stato toccato dall’ampia e polimorfa attività di solidarietà dei compagni fuori dalle mura delle prigioni. Non solo perché la sua estensione, immaginazione, organizzazione-coordinamento, tenacità ed aggressività hanno superato, di gran lunga, le mie aspettative, sapendo che significativi edifici dello stato e del capitale, stazioni radio e televisive sono stati occupati, sono stati organizzati presidi e dimostrazioni nelle principali città del territorio, ed attacchi alle forze della repressione, come altri attacchi insorgenti di varia natura si sono verificati. Continua a leggere
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ATENE:LETTERA DI NIKOS ROMANOS DALL’OSPEDALE
Il 2 dicembre il tribunale ha nuovamente rifiutato i permessi di studio a Nikos Romanos, in sciopero della fame dal 10 novembre, Il compagno rifiuta di assistere alle lezioni dal carcere in videoconferenza.Contrariamente a quanto asserito dal ministro della giustizia ai mass media,il compagno ha rifiutato qualsiasi alimentazione per via endovena e assume solo acqua e zucchero.
il 3 dicembre ha fatto uscire dal carcere il seguente scritto:
Danzando con la morte da 24 giorni
Rivista “Avalanche”: “Percorsi liberatori d’attacco”. Testo di Nikos Romanos su organizzazione, sigle ed acronimi
Il seguente testo intende essere la continuazione del dialogo sugli strumenti dell’insurrezione anarchica e sui modi di organizarci; un dialogo iniziato ad un incontro anarchico internazionale in una campagna francese e che adesso continua da una cella del carcere in Grecia. Continua a leggere
GRECIA:DICHIARAZIONE DI INIZIO SCIOPERO DELLA FAME DI NIKOS ROMANOS DAL 10 NOVEMBRE
Annuncio dello sciopero della fame:
Asfissia per un soffio di libertà
La scorsa primavera ho sostenuto l’esame d’ammissione dall’interno del carcere e sono stato ammesso all’università di Atene. In base alle loro leggi, quindi, dal settembre 2014 sono idoneo al permesso formativo per poter frequentare i corsi.
Come previsto, le mie richieste sono finite nella catasta delle cose indesiderate, un fatto che mi ha portato a pretendere questi permessi utilizzando il mio corpo come una barricata.
A questo punto sento la necessità di chiarire il mio ragionamento politico per contestualizzare la scelta che sto portando avanti. Continua a leggere
Grecia: Scritto del compagno Michalakoglou Panos dal carcere di Nigrita
Lunedì, 13 ottobre 2014
Alle 5:30 dell mattino, mentre stavo ancora dormendo nella mia cella nel pianoterra della sezione F del carcere di Korydallos, insieme al ingiustificatamente detenuto compagno e amico M.B., ho sentito qualcuno chiamare il mio cognome. Mi sono svegliato e ho visto il secondino che mi diceva: “Trasferimento”. Ho chiesto nuovamente con rabbia: “Che trasferimento?”, e lui ha risposto: “Trasferimento d’emergenza”, mostrandomi un foglio con i nomi, tra cui solo il mio era scritto a penna. Ancora una volta compresi che la guerra continua anche all’interno delle carceri. Continua a leggere
Atene [Grecia]: Dichiarazione politica del compagno A.D. Bourzoukos al processo per il caso della doppia rapina a Velvedo (31/7/2014)
All’inizio voglio chiarire il motivo per cui oggi mi trovo qui, approfittando della procedura delle dichiarazioni. Quello che seguirà, dunque, non avrà in nessun modo un carattere apologetico, dato che i miei atti e le mie scelte fanno parte di una lotta anarchica più ampia, la lotta per la vita e per la libertà. Di conseguenza, sono atti che io sostengo con tutto il mio essere e continuerò a farlo finché questo mondo rimarrà così com’è. Continua a leggere
Prigionieri | Grecia – Arrestato il compagno anarchico Antonis Stampoulos
SULL’ARRESTO DEL COMPAGNO ANTONIS STAMPOULOS
Mercoledì 1° ottobre a Vironas, quartiere di Atene, è stato arrestato il compagno A. Stampoulos. La polizia ha fatto irruzione in un garage, a loro dire un covo, e poi a casa dei suoi genitori a Marousi, sua sorella a Thisio e in una casa a Kypseli affittata con un altro nome. In tutte le case non hanno trovato niente. Dicono che al momento dell’arresto A.S. aveva uno zaino all’interno del quale c’era un’agenda in cui, sempre a loro dire, c’era la mappa e il piano per un attacco a Marinakis (presidente dell’ Olympiakos e ricco imprenditore) programmato per il 4 ottobre. Su questo fatto i media hanno creato il solito spauracchio del terrorismo. Continua a leggere
10 giorni di lotta contro le miniere d’oro in Calcidica
Da Puck dei Boschi:
Per continuare a contrastare la devastante attività di estrazione di oro condotta dalla Hellas Gold nella greca penisola calcidica, sono in programma 10giorni di lotta nel bosco di Skouries, da venerdi 22 a domenica 31 Agosto, precisamente sul monte Kakavos a Megali Panagia.
Grecia: Scritto di Pola Roupa dalla latitanza sull’arresto di Maziotis
Il 16 luglio 2014 i cani armati del sistema hanno scatenato una feroce caccia all’uomo, e il compagno Nikos Maziotis, membro di Lotta Rivoluzionaria, dopo essere stato colpito da un proiettile dello sbirro cadde coperto di sangue. Continua a leggere
intervista a Kostas Gournas
INTERVISTA DEL SOCCORSO ROSSO INTERNAZIONALE A KOSTAS GOURNAS, PRIGIONIERO POLITICO, MEMBRO DELL’ORGANIZZAZIONE GRECA “LOTTA RIVOLUZIONARIA”.
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1) Che ci puoi dire sulla situazione generale attuale in Grecia?
Attualmente in Grecia è in corso la maggior crisi dai molteplici aspetti che il paese storicamente abbia visto in tempi di pace. Negli ultimi 5 anni e mezzo sono successi tali profondi sconvolgimenti che ci si potrebbe aspettare solo in tempi di guerra. La crisi finanziaria globale del 2008 ha portato la Grecia ad avere il primato rispetto alla crisi del debito in Europa e porre l’insolvenza selettiva come modello per far valere misure d’estrema austerità nell’eurozona. In nessun altro paese è stata imposta in così breve tempo una tal “terapia d’urto”, la quale ha prodotto tali disastrosi effetti per la società, come nemmeno durante i primi esperimenti della scuola neoliberista in America Latina. Provvedimenti che hanno devastato l’economia facendo sparire il 25% del Pil del paese, creando circa 2 milioni di disoccupati e costringendo la maggioranza della popolazione a una vita al di sotto del livello di sussistenza. Continua a leggere